21.06.2022 – 11.00 – Gatto nero di circa un anno trovato denutrito, magrissimo, barcollante chiuso in una casa con balconi serrati in mezzo ai suoi escrementi e carcasse di uccelli in stato di decomposizione nelle gabbie. E’ l’ennesimo caso di maltrattamento animale denunciato ieri dagli operatori dell’Oipa di Pordenone, che hanno dichiarato di aver trovato l’abitazione in stato di totale degrado. Il gatto pare avesse a disposizione meno di un dito di acqua in una tazza verdognola dalla muffa e la lettiera piena di escrementi mai raccolti da giorni. All’arrivo dell’Oipa, la donna che abita la casa degli orrori ha dichiarato che secondo lei il gattino stava bene, che non dava segni di disagio. A peggiorare lo scenario fatiscente, è stato il ritrovamento di carcasse di uccellini morti in uno stato di avanzata decomposizione dentro delle gabbie, morti per inedia e noncuranza.
Il gattino nero, chiamato ora Calimero dagli agenti dell’Oipa, è stato sequestrato per maltrattamento di animali e detenzione incompatibile con la loro natura e produttiva di gravi sofferenze come prevede la legge del Codice penale art. 727. Ora il povero micio ha già ripreso peso, dopo dieci giorni dal salvataggio e le sue condizioni fisiche sono migliorate. Come ha dichiarato Maria Laura D’Amore, coordinatrice nucleo delle guardie zoofile dell’Oipa di Pordenone: “L’abitazione della signora, fatiscente, sporca, piena di escrementi e uccelli in gabbia morti d’inedia, parla di una situazione di grave disagio, come spesso accade a chi detiene animali in condizioni di abuso e maltrattamento. Anche per questo è importante denunciare queste situazioni alle guardie zoofile, che potranno intervenire nel pieno rispetto della privacy del segnalante”.
Per segnalazioni di maltrattamento ci si può rivolgere alle guardie zoofile dell’Oipa di Pordenone, che eseguono controlli e monitoraggio su tutta la provincia, scrivendo all’email [email protected].
f.s.