11.06.2022 – 07.30 – Puntuali come ogni anno tornano i tanto temuti esami di maturità che, in Friuli Venezia Giulia, vedranno quasi 9mila studenti chini sui banchi dalle ore 8 e 30 del 22 giugno. Il 2022 è segnato dal ritorno in presenza con i classici esami scritti, dopo che, a causa dell’emergenza pandemica, nel 2021 le prove di maturità erano state svolte con un maxi orale. Si parte con la prova scritta di italiano; il giorno seguente la seconda, sulle materie di indirizzo. Poi, le prove orali. Un ritorno alle origini per gli studenti italiani, per i quali il Miur ha preparato la prima prova, identica per tutte le quinte superiori: si tratta di sette tracce, suddivise a loro volta in tipologia A, B e C. La tipologia A prevede una scelta tra due opere studiate nell’arco dell’anno scolastico di due differenti autori e dovrà essere svolta come analisi del testo letterario. La tipologia B è quella del testo argomentativo: una fase di comprensione e una di produzione con argomentazioni a sostegno della tesi del maturando. La terza tipologia è il tema di attualità. La seconda prova del 23 giugno si basa invece sull’indirizzo di studi del liceo di appartenenza o istituto superiore: la predisposizione della seconda prova quest’anno sarà affidata ai singoli istituti, in modo da tenere conto di quanto effettivamente svolto in considerazione dell’emergenza sanitaria. Le scuole elaboreranno tre tracce sulla base delle informazioni contenute nei documenti predisposti dai consigli di classe: il giorno dell’esame ne verrà sorteggiata una, che sarà svolta da tutte le classi.
Infine il colloquio: un’analisi del materiale scelto dalla commissione (un testo, un documento, un problema, un progetto) e una verifica sulle competenze in materia di educazione civica. La commissione, attraverso il materiale portato dal maturando in sede d’esame, esprimerà un giudizio sulle esperienze fatte nell’ambito dei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento. La commissione sarà composta da sei commissari interni e un presidente esterno. Come spiega il sito del Ministero, per il colloquio è prevista la possibilità della videoconferenza per i candidati impossibilitati a lasciare il proprio domicilio, condizione che andrà comunque documentata.
La valutazione finale resta in centesimi. Al credito scolastico sarà attribuito fino a un massimo di 50 punti. Per quanto riguarda le prove scritte, a quella di italiano saranno attribuiti fino a 15 punti, alla seconda prova fino a 10, al colloquio fino a 25 e si potrà ottenere la lode. Una ulteriore novità quest’anno riguarda i crediti: potranno valere fino a metà del voto d’esame, ossia cinquanta centesimi (normalmente erano quaranta). I crediti vengono conferiti sulla base del peso del curriculum scolastico nel triennio, e aumentano con l’aumentare della media di ogni studente.
“Questo – spiega Patrizio Bianchi, ministro dell’istruzione – sarà il momento in cui potrete valorizzare le vostre conoscenze e le vostre esperienze. Abbiate fiducia in voi”, conclude.
Sul sito del Miur e sulle reti social del ministero dell’istruzione sono disponibili tutte le informazioni utili agli studenti che si troveranno ad affrontare questo importante momento di passaggio.
mb.r