06.06.2022 – 08.00 – Ieri 5 giugno 2022 è stata la Giornata mondiale dell’ambiente. Sarebbe bello poter affermare che, dopo anni di lotte, ricerca di una consapevolezza mancante e campagne di sensibilizzazione, questa data sia una celebrazione spensierata.
Purtroppo l’ambiente, la casa di ogni individuo, non è fuori pericolo, anzi, i dati ISTAT parlano chiaro: rimanendo in Italia, nei capoluoghi di regione, la temperatura media annua segna un’anomalia di +1,2°C sul valore climatico 1971-2000. In crescita anche alcuni estremi di caldo (con un +15 giorni estivi e +18 notti tropicali), con la precipitazione totale che scende in media di 132 mm sul corrispondente valore del periodo 2006-2015.
Per l’edizione 2022, il tema della Giornata mondiale dell’ambiente di quest’anno è stato il “Ripristino degli Ecosistemi”, per prevenire, fermare e invertire i danni inflitti agli ecosistemi del pianeta, nell’ottica di una guarigione della natura, arrestando lo sfruttamento ad oggi in atto.
Ma quanto contano i piccoli gesti quotidiani di ognuno? Molto, come viene sottolineato all’interno della pubblicazione “La cura della Terra nelle nostre mani –
informazioni e proposte per bambini, genitori ed insegnanti”, curata da Ilaria Perini, Coordinatrice ed educatrice di prima infanzia presso il Centro per la Salute del Bambino. Il materiale in esso contenuto si inserisce nella collana Nutrire la mente fin da piccoli, un programma che si propone di fornire informazioni e suggerimenti ai genitori e strumenti analitici e di intervento per gli operatori che lavorano con le famiglie.
Il libro, indirizzato non solo ai più piccoli, è sia una raccolta di buone pratiche per rispettare l’ambiente, sia una guida all’insegna della consapevolezza rispetto alle azioni che ogni giorni vengono messe in atto dal singolo. Questo tema è particolarmente caro al Centro per la salute del bambino e, assieme ad altre buone pratiche come la lettura, la musica, il gioco, si ritiene debba essere coltivato fin dai primi anni di vita del bambino.
La raccolta guarda all’Agenda 2030 sottoscritta il 25 settembre 2015 dall’Assemblea Generale dell’ONU e che si definisce come “Un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità ”. Un’iniziativa sottoscritta da 193 paesi membri dell’ONU per poter “fare i passi audaci e trasformativi che sono urgentemente necessari per portare il mondo sulla strada della sostenibilità e della resilienza”.
L’obiettivo? Raggiungere entro il 2030 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile, che mirano a costruire una visione unitaria attraverso l’impegno sulle tre dimensioni dello sviluppo: quella economica, quella ambientale e quella sociale.
Ma, oltre all’ambiente inteso come luogo da abitare e di cui aver cura, è importante anche il cosiddetto ambiente familiare e la politica del “fare insieme” e del “perchè”: il viaggio nella natura è un percorso che dovrebbe essere condiviso e iniziato fin dai primi anni di vita del bambino, procedendo soprattutto all’insegna del perchè si mettono in atto determinate azioni: è importante che fin da piccoli si abbia consapevolezza dell’importanza della sostenibilità ambientale e delle motivazioni che spingono ogni singolo a rispettare l’ambiente prendendosene cura.
“La cura della Terra nelle nostre mani” verte proprio su questi argomenti, proponendo inoltre una serie di gesti quotidiani legati a diversi settori, dall’abbigliamento alla nutrizione, fino ad arrivare alla mobilità e alla riduzione dei rifiuti, per uno stile di vita sempre più consapevole e sensibile alla cura dell’ambiente, perché “avere la terra e non rovinarla” rappresenta “la più bella forma d’arte che si possa desiderare”.
[c.c]