11.05.2022 – 08.00 – “Il Friuli Venezia Giulia è disponibile ad ospitare una nave rigassificatrice”. A dichiararlo nella giornata di lunedì 9 maggio, il Governatore della Regione Massimiliano Fedriga a margine di un appuntamento istituzionale. “Ho parlato di nave-gasiera offshore (da 5 mld di mc), e abbiamo dato disponibilità proprio per dimostrare che i territori non dicono “abbiamo bisogno di energia, ma sempre nei giardini degli altri” – ha sottolineato Fedriga secondo il quale la nave rigassificatrice sarebbe installata a 24 chilometri dalla costa, “con impatti zero anche dal punto di vista paesaggistico”, ha rassicurato Fedriga. “Non vogliamo il rigassificatore a tutti i costi ha continuato il Governatore – ma abbiamo dato la disponibilità al Governo perché è importante che l’energia arrivi per il nostro sistema produttivo e garantire il lavoro”. “Chiediamo a Governo e Parlamento di istituzionalizzare il rapporto con la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, rafforzandone il ruolo di interlocutore istituzionale”, – ha ribadito Fedriga in collegamento con il Meeting nazionale della Commissione Sviluppo Economico, tornata a riunirsi in presenza a Senigallia, alla presenza del ministro Giancarlo Giorgetti.
“Un incontro – ha spiegato il Governatore del Friuli Venezia Giulia – che anticipa gli Stati generali delle Regioni che diventeranno un appuntamento annuale”. La Conferenza ha inoltre deciso di rafforzare il rapporto con i cittadini, tramite monitoraggi sulle loro aspettative. Intanto “le Regioni sono oggi un punto di riferimento importante per imprese dei territori e sono state un interlocutore importante del Governo per la gestione della pandemia. Non a caso le linee guida per le riaperture sono state elaborate con la Conferenza delle Regioni”. Un altro motivo di confronto è quello del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: “Anche se in questo caso il Governo Conte Bis aveva stilato un progetto senza il coinvolgimento delle Regioni. Oggi stiamo cercando di recuperare, ma è evidente che se non c’è una forte alleanza istituzionale, risulta difficile raggiungere gli obiettivi previsti per il 2026” – ha concluso Fedriga.