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sabato, 19 Aprile 2025

FVG in Movimento: quando il piccolo diventa maestoso. Campolongo Tapogliano

22.04.2022 – 08.00“FVG IN MOVIMENTO. 10.000 passi di salute” vuole promuovere l’attività motoria come benessere fisico e mentale attraverso degli itinerari che si espandono in 59 percorsi per 70 comuni del territorio del Friuli Venezia Giulia. Dal mare ai monti, fino ai laghi, fiumi e colline sono i luoghi che andremo a scoprire insieme valorizzando anche l’intrattenimento che ogni comune può offrire: eventi culturali, storia del luogo, tradizione, enogastronomia, scoperta di borghi, camminate naturalistiche e conoscenza di flora e fauna tipica del nostro territorio attraverso dei percorsi informativi pensati per ogni località tra le 59 scelte da FVG IN MOVIMENTO.

Storia dei due comuni Campolongo e Tapogliano

Campolongo Tapogliano, una storia antica di due località che per centinaia d’anni li ha visti separati ed una contemporanea che dal 2009 li vede uniti sotto un’unica Amministrazione. La località di Tapogliano, considerata una dei più piccoli comuni del Friuli, potrebbe risalire intorno al 181 a.C. Secondo alcune scritte latine ritrovate su lapidi, si potrebbe avvallare l’ipotesi che il nome del paese derivi dal “cognomen” latino “Tappulius (Tappulus) “, possibile assegnatario romano di queste terre, il cui insediamento fu probabilmente conseguente a quello d’Aquileia. Tuttavia, il primo documento che menziona il comune risale al 1170, anno in cui il marchese Voldarico di Attimis cedette i suoi possedimenti, tra cui Tapogliano, al patriarca di Aquileia. Nel 1353 fu Feudo Patriarcale dipendente dalla gastaldia di Aiello. Nel 1420 venne incorporato alla Serenissima Repubblica di San Marco per poi passare, nel 1509, sotto l’Arciducato d’Austria. Tra il 1797 quando l’Austria decretò il paese Comune autonomo fino al 1947, con l’avvento della Repubblica Italiana, quando tornò ad esserlo furono diverse le vicissitudini che gli fecero perdere la propria autonomia. Il nome di Campolongo s’incontra, invece, per la prima volta negli Annali del Manzano in una nota relativa al marzo dell’anno 1327, in cui si parla della presenza di coloni soggetti al Capitolo patriarcale di Aquileia. Poi i documenti tacciono. Si sa soltanto che Campolongo fu occupato dalla Repubblica di Venezia nel 1420 e che rimase sotto il suo dominio fino al Trattato di Campoformido nel 1797; quindi passò sotto il Regno Italico e poi venne assegnato all’Impero Asburgico. Durante la Terza Guerra d’Indipendenza, Campolongo vide gli ultimi combattimenti fra i soldati del Regno d’Italia ed i soldati austriaci, però rimase possesso dell’Impero. Con la Prima Guerra Mondiale fu annesso all’Italia.

Arte e Cultura

Entrambi i comuni sono piccoli e forse non a tutti conosciuti, ma entrambi sono caratterizzati da un elemento comune: la maestosa presenza di meravigliose ville private e pubbliche, segno dell’avvicendarsi di una storia nobiliare importante. Prima fra tutte da visitare è Villa Pace  appartenente all’Associazione Nazionale Dimore Storiche., che si trova nel centro del piccolo paese di Tapogliano, in una posizione geografica invidiabile a pochi chilometri da due siti Unesco della pianura friulana, ovvero Palmanova ed Aquileia, ma anche a pochi chilometri di distanza da Grado, la storica spiaggia dell’impero austroungarico. La villa dominicale, costruita sul sito di una villa preesistente, deve la sua forma attuale a due fasi costruttive, una risalente alla seconda metà del XVII secolo e l’altra del secolo successivo. Isolata al centro di un parco chiuso da un muro in pietra su cui si appoggiano due barchesse, è corredata da edifici rurali di servizio tipici delle ville venete. La villa si erge al centro di un giardino di circa 1 ettaro, con un disegno formale sul fronte ed un piccolo parco all’inglese sul retro: le due barchesse delimitano il parco ad est e ad ovest: quella piccola ad ovest, che ospitava la cucina seicentesca, è collegata al corpo della villa con un grazioso portico coperto. La grande barchessa est è adibita in parte a bottiglieria dell’Azienda vinicola Pace-Perusini, mentre nella parte estrema è stata restaurata l’antica scuderia e il sottoportico con arredi originali. Villa Antonini-Brunner-Krcivoy sorge a Cavenzano e definisce il sito compreso tra via Aquileia e la strada per Aiello. Il complesso edilizio comprendente corpo dominicale e fabbriche di servizio, mostra una morfogenesi complessa ove, l’attuale assetto, è il risultato di differenti fasi edificatorie. Al secolo XVI risalgono probabilmente alcune parti minori del complesso poiché presentano ancora muri irregolari e molto spessi, traccia di un presunto antico fortilizio. Il corpo dominicale ad occidente è collocabile tra fine ‘600 ed inizi ‘700; in questo periodo si edificò “ex novo” il segmento di fabbrica che, connettendosi con i resti di costruzioni antecedenti, formò la monumentale costruzione ad «U» tutt’ora esistente. Questa realizzazione denuncia intenti di grandiosità monumentale: il corpo centrale è infatti interamente occupato da un salone a tre piani e doppio ballatoio, affiancato da una pregevole scala lapidea; il corpo ad est invece, con soluzione alquanto insolita, ospita un secondo salone a doppia altezza e balaustrato. Ammirabili dall’esterno e dalle affascinanti architetture a Campolongo al Torre Villa Marcotti-Chiozza (sec. XVVI-?) e ancora a Cavenzano Villa Rustici Squarcial (sec. XVIII).

Volendosi spostare di pochi chilometri nei dintorni è possibile visitare a Ruda il “Castello di Saciletto“; a Strassoldo il “Castello Strassoldo di Sopra” ed il “Castello Strassoldo di Sotto“; a Romans d’Isonzo “Villa Del Torre“.

Itinerari
La bicicletta è sicuramente il miglior modo di viversi la natura dei dintorni di Capolongo Tapogliano. Sul sito di komoot sono stati creati 15 itinerari diversi percorribili a seconda della disponibilità di tempo e forma fisica.
“FVG IN MOVIMENTO.10mila passi di Salute”: Campolongo Tapogliano
A poco meno di 5 km si trova Aiello del Friuli da cui parte la prima tappa del Cammino Celeste

Percorso FVG in movimento

 

Comuni limitrofi da visitare:

“Grado Aquileia e Palmanova”. Uno straordinario concentrato di arte, storia e bellezze naturali, un eccezionale patrimonio urbanistico, ben due siti UNESCO, una cucina di mare e di campagna accompagnata da eccellenti vini DOC, tutto in pochi chilometri: quest’area nella bassa pianura friulana non si fa certo mancare niente! Aquileia, importante città dell’Impero Romano e poi principale centro per la diffusione del Cristianesimo nell’Europa del nord e dell’est, è stata dichiarata Patrimonio UNESCO per la vastità della sua zona archeologica e il valore artistico dei suoi mosaici paleocristiani. Due musei nazionali e la straordinaria basilica patriarcale sono quotidianamente meta di centinaia di visitatori. Legata in origine ad Aquileia e poi a Venezia, anche Grado conserva importanti testimonianze archeologiche e paleocristiane, ma la sua notorietà attuale è dovuta soprattutto alle sue spiagge sempre assolate, al mare su cui da anni sventola la Bandiera Blu, alle proprietà benefiche delle sue acque termali, ai deliziosi piatti tipici della sua cucina. Grado custodisce anche un centro storico dal fascino veneziano, dove è bello perdersi tra campielli e vicoli, sorvegliati dalle pittoresche case dei pescatori. Palmanova, la famosa città fortezza rinascimentale dalla forma perfetta di stella a nove punte, è Patrimonio UNESCO dal 2017. Insieme alla romana Aquileia e a Torviscosa, città industriale del Novecento, è al centro di un itinerario nella storia della concezione urbanistica europea. Infine, la suggestiva laguna che si stende tranquilla tra Aquileia e Grado è costituita da un dedalo di isolotti, dimora di numerose specie diverse di uccelli. Zona ambientale di grande valore naturalistico, il complesso lagunare è tutelato da due riserve naturali che si possono visitare in parte a piedi o in bicicletta, in parte in barca.

 

Le migliori cantine nei dintorni di Campolongo Tapogliano

Capolongo Tapogliano si trova nella zona di produzione della DOC Friuli Aquileia, che è costituita dalla fascia di terra che si affaccia sulla Laguna di Grado e prosegue a nord, verso Aquileia e Cervignano del Friuli, fino a raggiungere la storica fortezza di Palmanova. È un territorio è pianeggiante, con caratteristiche pedoclimatiche che si sono rivelate, fin dall’antichità, particolarmente adatte alla coltivazione della vite.
Migliori cantine di Aquileia: Cà Tullio, Donda Giovanni, Puntin Dario, Tarlao Sabino
Migliori cantine di Cervignano del Friuli: Obiz, Tenuta Cà Bolani, Villa Vitas

Altre Cantine

Capolongo Tapogliano: Cantina Perusini
Romans d’Isonzo: Vie di Romans
Romans d’Isonzo: I Feudi Romans
Romans d’Isonzo: Soc.Agr. Borgo Tintor Di Giovanni Bortoluzzi & C. s.s.
Romans d’Isonzo: Matteo Braidot Società Agricola s.s.
Romans d’Isonzo: Puiatti Societa Agricola

Ambiente e natura.

Per chi ama immergersi nella natura incontaminata, partendo da Campolongo Tapogliano si possono raggiungere facilmente alcune delle riserve naturali del Friuli Venezia Giulia.
A Porpetto (17 km): Biotopo Naturale Regionale Palude Fraghis
A San Floriano del Collio (11 Km): Palude Del Preval
A Staranzano (18 km): Isola della Cona
A Fossalon di Grado (22 km): Riserva Naturale Regionale Valle Cavanata

[l.f]

(Fonti FVG in Movimento; Comune di Capolongo Tapogliano; Turismo.it )

 

 

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