22.04.2022 – 07.40 – Sembra ormai prossimo l’ingresso della friulana società per azioni CiviBank all’interno dell’ingombrante vicino altoatesino Sparkasse: l’operazione, alla quale è favorevole la Regione Friuli Venezia Giulia che prospetta una forte crescita e la pone in linea con l’andamento finanziario globale, ha suscitato però preoccupazioni dal mondo locale e cittadino che teme uno smarrimento della presenza “locale”, vicina ai singoli soci.
Intanto però l’iter prosegue: dall’inizio del periodo di adesione fino a oggi sono infatti state portate in adesione azioni che rappresentano il 23,22% del capitale sociale di CiviBank.
Insieme al 17,09% delle azioni già detenute, Sparkasse “supera pertanto il 40% e si avvicina all’obiettivo minimo del 45%”.
Oltre alle azioni oggetto degli impegni ad aderire – spiega una nota rilasciata da Sparkasse – che rappresentano il 18,44% del capitale sociale di CiviBank, dall’inizio del periodo di adesione ad oggi sono state portate in adesione all’offerta sulle azioni, un totale di azioni rappresentative del 4,78%.
“Oltre 700 azionisti istituzionali e retail – afferma il presidente Gerard Brandstätter – hanno finora aderito alla nostra Offerta sulle Azioni. Ciò conferma il vivo interesse da parte dei soci e la congruità del prezzo offerto. Il trend delle adesioni è in crescita”.
“L’andamento delle adesioni – aggiunge l’ad e direttore generale Nicola Calabrò – riflette le nostre attese della vigilia. Entro il 6 maggio si conclude il Periodo di Offerta e riteniamo non soltanto di poter centrare l’obiettivo del 45%, ma di poter ambire a percentuali anche superiori”.
[z.s.]