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sabato, 19 Aprile 2025

FVG capofila in Italia per la rimozione dell’amianto

16.04.2022 – 08.00 – Quali sono i numeri dell’amianto in Friuli Venezia Giulia? I danni prodotti dall’uso indiscriminato dell’amianto nel secondo dopoguerra hanno avuto rilevanti ripercussioni sul tessuto sociale della Regione, col suo epicentro nella città “dei cantieri”, cioè Monfalcone.
Attualmente la macchina amministrativa regionale ha mappato 15.360 punti su una superficie di 3,5 milioni di mq, dei quali 14.060 punti scoperti attraverso l’uso di appositi droni; 450 punti sono stati a propria volta sottoposti a bonifica. Vengono infatti rimossi annualmente 10mila tonnellate di amianto, attraverso 3mila piani di lavoro, con una media di 15 nuovi piani al giorno. Un impegno per la salute che si riflette sul lavoro, attraverso 83 imprese specializzate nella sola rimozione, con 600 “tecnici” formati dalla Regione negli ultimi 5 anni. Insomma, il FVG rimane capofila in Italia per la rimozione dell’amianto; sostanza che più ci si impegna a rimuoverla, più emerge utilizzata, decenni addietro, nei luoghi più insospettabili. Dovrebbe avvenire proprio nel 2023 un deciso cambio di passo, con l’abbandono della discarica di Porcia, ormai satura di materiale, e il via libera a un nuovo impianto della Friulana Costruzioni di Sedegliano capace di trasformare l’amianto in una nuova materia prima (inertizzazione), senza quell’asbesto causa di tante sofferenze.

E proprio il “fare squadra” è quanto emerso dalla IX Conferenza regionale amianto svoltasi l’altro ieri a Monfalcone: un lavoro unitario tra istituzioni, privati e cittadini volto all’unico obiettivo di continuare le bonifiche nel territorio regionale.
Il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga ha dedicato parte del discorso inaugurale alla “fragilità dei malati” definita “il punto di contatto con la determinazione con cui la Regione ha affrontato la campagna vaccinale anti-Covid, in un’ottica di difesa della salute dei cittadini – in special modo quelli più vulnerabili – e di tenuta del sistema sanitario regionale. Su questo si sta lavorando con impegno al recupero delle visite di controllo e degli screening rallentati dall’emergenza pandemica”.
In relazione al tema delle bonifiche il vertice della Giunta regionale ha rimarcato la strategia dell’Amministrazione diretta a una partnership con i privati per lo sviluppo di nuove tecnologie in grado di accelerare e rendere sempre più sostenibili i processi di smaltimento.

[z.s.]

Zeno Saracino
Zeno Saracinohttps://www.triesteallnews.it
Giornalista pubblicista. Blog personale: https://zenosaracino.blogspot.com/

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