11.04.2022 – 07.50 – Nella meravigliosa cornice del Castello di Strassoldo di Sopra, si è svolta questo fine settimana l’edizione primaverile di “Magici Intrecci”, un perfetto connubio tra l’antica storia del luogo, la fantasia e creatività degli espositori e il fascino dell’ambiente naturale del sito. Da 24 anni a Strassoldo, entrato nel 2019 tra i Borghi più belli d’Italia, si ritrovano, due volte l’anno, artigiani, artisti, vivaisti e decoratori di nicchia, provenienti da tutta Italia, per dare vita ad un magico intreccio tra storia, fantasia, creatività e natura. Durante il week-end delle Palme, nel momento in cui i giardini si risvegliano dal letargo invernale, il Castello ha spalancato i portoni all’affezionato pubblico per presentare i circa 90 espositori selezionatissimi, dislocati lungo un immaginario filo magico, i quali hanno presentato le loro nuove creazioni nel pianoterra del corpo principale, nel parco, nella pileria del riso, nel brolo e nella cancelleria. Il tutto è stato coronato da incantevoli decorazioni di rievocazione primaverile, che sono da sempre un fattore di forte attrazione degli eventi strassoldini. Molte anche le iniziative collaterali, tra cui le conversazioni sugli antichi frutti del FVG e sulle essenze aromatiche ricavate dai fiori, la mostra di galline ornamentali a cura dell’A.F.A. (tutti i giorni, nel brolo), le visite guidate, per piccoli gruppi, agli esterni dei due castelli e alla chiesetta di Santa Maria in Vineis.
I giardini dei Castelli di Strassoldo
Favoriti dal microclima particolare delle zone delle risorgive e dal fatto che i proprietari dei castelli preservano la biodiversità del luogo, curano le aree verdi e non usano pesticidi, i giardini dei Castelli di Strassoldo sono ricchi di alberi, essenze, arbusti, piante e fiori e offrono un habitat ideale per una fauna variegata, che si nasconde timidamente quando è presente l’uomo. La lista di questi abitanti è lunga e comprende scoiattoli, ricci, ghiri, talpe, coccinelle, rane, lumache, formiche, topolini, lucertole, ramarri, api, vespe e, d’estate, lucciole, cavallette, libellule e pipistrelli, che volteggiano attorno ai lampioni a caccia di zanzare.
Il fiume Taglio ospita alghe e lenticchie di fiume, trote, temoli, cavedani, vaironi e, in alcune zone protette, anche gamberi d’acqua. Gli animali acquatici attirano diversi predatori e la vegetazione offre riparo a una grande varietà di uccelli, legati all’ecosistema fluviale, come cormorani, aironi, martin pescatori, germani reali, gallinelle d’acqua, falchi, passeri, gabbiani, tortore, rondini, cornacchie, merli, pettirossi, gazze, cinciallegre e storni. Nella campagna e nel bosco adiacente ci sono anche caprioli, lepri, volpi, puzzole, faine e altri animali.
(Fonte esplora&ama)