11.8 C
Udine
sabato, 19 Aprile 2025

Tanta carne al fuoco: Question time in Consiglio regionale

31.03.2022 – 07.40 – “Radici salde fondate sull’identità, ma sguardo rivolto al futuro: questo è stato per me Dario Rinaldi. Un cattolico impegnato in politica che non ha mai messo da parte i suoi ideali e i suoi valori.”. Si è aperta con questo ricordo, a da parte del presidente Piero Mauro Zanin la seduta di ieri del Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia, riunito a Trieste, ove si riunirà anche oggi, giovedì 31 marzo. Si trattava, infatti, della prima seduta del Consiglio dalla morte di Dario Rinaldi, storico esponente della DC del FVG. Zanin ha quindi proseguito il suo omaggio con una serie di riflessioni scaturite dai suoi ricordi personali, per poi concludere con un minuto di silenzio. Dopo il giusto omaggio a Rinaldi, il Consiglio ha dedicato la sua prima parte alle interrogazioni rivolte dai consiglieri alla Giunta; ad aprire il Question time è stato il vicegovernatore della Regione con delega alla Sanità Riccardo Riccardi, che ha dapprima risposto alle perplessità della consigliera Simona Liguori, dei Cittadini, che chiedeva lumi in merito alla fuga di personale dal Pronto Soccorso di Latisana, affermando che la Regione sta già lavorando ad alcune soluzioni.

Furio Honsell di Open Sinistra FVG, preoccupato che le nuove disposizioni dell’atto aziendale di ASUGI possano depauperare l’area isontina, è stato risposto che “l’atto non prevede che le strutture di Riabilitazione di Gorizia e Monfalcone e quella di Trieste vengano inglobate dall’Ospedale Maggiore, bensì integrate all’interno del Dipartimento di Ortopedia e  Riabilitazione di nuova costituzione.”, ovvero una nuova struttura complessa che agirà nei quattro poli ASUGI (Cattinara, Ospedale Maggiore, Gorizia, Monfalcone) senza che queste entità vengano eliminate. Chiara Da Giau del Partito Democratico è stata invece rassicurata in merito alla riorganizzazione degli ambulatori diabetologici di Maniago e Spilimbergo, mentre a Claudio Giacomelli di Fratelli d’Italia è stato detto che per la nuova centrale operativa del 118 in Porto Vecchio a Trieste è in attesa di un riscontro dal consorzio Ursus. Alla domanda di Walter Zalukar, consigliere del Gruppo Misto, circa la convenzione con i Vigili del Fuoco è stato invece risposto che la Regione è in attesa del via libera dalla Direzione Nazionale Antincendi che dovrebbe essere imminente.

Dopo Riccardi, a essere chiamato in causa è stato l’assessore al Turismo e alle Attività ProduttiveSergio Emidio Bini, interpellato per primo dal dem Franco Iacop, interessato ad avere delucidazioni riguardo allo stato del progetto di promozione turistica che vede coinvolta anche PromoTurismo FVG “I favolosi Onu 17”, a cui è stato risposto che il progetto è stato rallentato dalla pandemia prima e dalla situazione ucraina dopo e che, prima di avviare ulteriori azioni, bisognerà attendere gli sviluppi ulteriori della vicenda. È stata poi la volta del consigliere del Patto per l’AutonomiaMassimo Morettuzzo, che ha chiesto conto della chiusura anticipata della stagione sciistica del FVG, motivata – secondo la risposta data dall’assessore – dall’aumento dei costi per l’energia e per le condizioni del manto nevoso.

Dopodiché è stato interrogato l’assessore alle InfrastruttureGraziano Pizzimenti. Cristian Sergo, del MoVimento 5 Stelle, ha chiesto novità sullo stop al progetto di Rete Ferroviaria Italiana sulla variante di Latisana, confermata dall’assessore che ha anche comunicato che la Giunta è in attesa di una nuova proposta; al dem Roberto Cosolini è stato invece annunciato che il progetto TS on demand, che servirà a integrare il trasporto pubblico locale, partirà a maggio. A Nicola Conficoni, anch’egli del PD, sono state fornite rassicurazioni sugli investimenti fatti nell’Interporto di Pordenone, che non sono a rischio nonostante le dimissioni dell’amministratore delegato. Ilaria Dal Zovo, del MoVimento 5 Stelle, e Antonio Calligaris della Lega hanno interrogato poi l’assessore alle Risorse Ittiche Stefano Zannier in merito alla siccità e alla moria dei pesci nell’Isonzo, mentre il dem Enzo Marsilio ha fatto presente come il disegno di legge che accentra sullo Stato tutte le competenze relative alla montagna sia un passo indietro nell’ottica dell’autonomia regionale.

All’assessore alle Autonomie LocaliPierpaolo Roberti, si sono rivolti Giampaolo Bidoli, del Patto, che è stato rassicurato sul lavoro della Giunta per evitare che i piccoli comuni possano subire disagi per quanto riguarda i servizi ai cittadini, e il civico Tiziano Centis, a cui l’assessore ha spiegato come non sia ancora possibile stabilire con precisione quanto gli elevati costi dell’energia possano impattare sui bilanci dei piccoli comuni. Alessandro Basso (FdI) e Giuseppe Sibau, del Progetto FVG, si sono rivolti invece all’assessore all’IstruzioneAlessia Rosolen, per chiedere chiarimenti riguardo alla previsione di taglio delle classi prime in alcuni paesi della Regione a causa della diminuzione della popolazione scolastica, mentre a Sergio Bolzonello, dem, è stato detto che è già al lavoro una task force per inserire i rifugiati ucraini nel mondo del lavoro ed evitare il loro sfruttamento. Emanuele Zanon di Regione Futura ha invece chiesto che vengano presi presto provvedimenti per contenere l’aumento dell’energia. A Fabio Scoccimarro, assessore alla Difesa dell’ambiente e all’Energia, si sono rivolti Mauro Capozzella (M5S) e Alfonso Singh della Lega. Il primo ha chiesto delucidazioni sul futuro del termovalorizzatore di Spilimbergo, sentendosi rispondere dall’assessore che il progetto è attualmente fermo, mentre il secondo ha chiesto alla Giunta se ci sia interesse nell’installare delle centraline per il controllo della qualità dell’aria nella zona industriale Ponte Rosso di San Vito al Tagliamento.

[E.R.]

Ultime notizie

Dello stesso autore