28.03.2022 – 07.50 – Nella giornata di oggi, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella sarà a Trieste per inaugurare il nuovo anno accademico dell’Università degli Studi di Trieste e per apportare la sua firma, presso la Prefettura, sul documento che sancirà definitivamente il passaggio di mano del Narodni Dom, celebre palazzo di Via Filzi, dall’Ateneo Giuliano alla sua omonima Fondazione, sancendo il ritorno dello stabile alla Comunità Slovena. Successivamente, il Capo dello Stato farà visita all’ITIS, storica struttura di ricovero per anziani dove Mattarella incontrerà alcuni ospiti e gli operatori presso l’auditorium. La presenza del Presidente è il segno di una particolare attenzione nei confronti del tema degli anziani e di chi si occupa della loro assistenza, soprattutto dopo i due anni difficili della pandemia. Infine Mattarella lascerà Trieste per raggiungere l’Aeroporto di Ronchi dei Legionari.
“La visita di Mattarella all’Itis ha un significato di alto valore sociale per una città come Trieste, in cui gli anziani sono una parte consistente della popolazione, spesso vitale ma anche esposta a molte fragilità di cui il pubblico si deve far carico. In quest’ottica va ringraziato il lavoro che il direttore generale Bonetta ha profuso in questi anni all’Itis, sempre avendo massima cura degli ospiti e riguardo per le famiglie”. Lo dichiara la presidente del gruppo Pd alla Camera Debora Serracchiani, alla vigilia della visita del Capo dello Stato nel capoluogo regionale. “Con Bonetta alla guida – aggiunge Roberto Decarli per la segreteria provinciale del Pd – la maggiore struttura sociale di Trieste ha superato prove difficilissime, sono stati offerti servizi nuovi e si è intervenuto sulle tariffe. L’interlocuzione tecnica di Bonetta con le amministrazioni comunali e regionali è sempre stata esemplare, esprimiamo l’augurio che le sue competenze possano ancora porsi al servizio della comunità, a chi gli succederà – conclude – va l’auspicio di proseguire con almeno pari dedizione”.