26.03.2022 – 08.00 – È noto che il gioco del rugby nasce in Inghilterra, nella cittadina di Rugby nel Warwichshire, nel 1823. Padri fondatori di quello che oggi è definito uno sport per “gentiluomini”, quelle inglesi sono tra le più importanti squadre del mondo, grazie anche al supporto che viene dato alle federazioni da parte della casata reale.
La stessa Elisabetta II Regina d’Inghilterra ne è una grande fan incentivandolo e promuovendolo attraverso la sua figura e quella della propria famiglia in tutto il mondo. È risaputo il grande impegno e la passione messa nel rugby da parte del Duca di Sussex verso lo sport (prima del suo trasloco negli Stati Uniti insieme ai figli ed alla moglie Megan Markle) difatti, già nel lontano 2004, durante il suo anno sabbatico dalla vita regale, ha scelto di dedicare parte delle sue energie allo sviluppo della RFU (Rugby Football Union) tanto da esser stato nominato l’anno successivo Patron della England Rugby.
La tradizione del rugby nella Royal Family è quindi ben radicata tanto che la Regina ha nominato, in vista dei prossimi mondiali, un nuovo patron del rugby inglese. Non sarà come ci si aspettava il nipote William ad ereditare questo titolo dal fratello maggiore bensì la Duchessa di Cambridge, Kate Middleton. Va ricordato, per onore di cronaca, che suo marito, secondo in linea di successione al trono britannico e Duca di Cambridge, è patron della Federazione di Rugby Gallese. Una sfida tutta in casa, quindi.
È utile sottolineare l’importanza di questa nomina per diversi motivi: il primo è il diretto conferimento della carica da parte dalla Regina stessa, il secondo, perché la stessa Regina Elisabetta II in giovane età fu promotrice e sostenitrice del rugby nazionale, essendo stata nominata da suo padre Re Giorgio VI, Patron della RFU. La passione non è stata tramandata solamente ai nipoti maschi, anzi la nipote Zara Phillips, figlia della Principessa Anna, ha sposato l’ex campione di rugby Mike Tindall già nel lontano 2010.
La nomina della Duchessa di Cambridge è un forte segnale per tutto il mondo rugbistico. Ancora una volta la famiglia reale si fa promotrice di iniziative attuali, divenendo ancora esempio e dimostrando a tutti con questo gesto quanto questo sport sia sempre più aperto al mondo femminile e di come anche le Principesse o Duchesse, nel suo caso, possano sporcarsi nella terra di un campo da rugby.
L’amministratore delegato della Rugby League Ralph Rimmer, a seguito della nomina ha dichiarato: “siamo lieti di darle il benvenuto mentre ci prepariamo ad ospitare i mondiali di rugby maschile, femminile, sedia a rotelle e con disabilità fisiche in Inghilterra questo autunno”.
Speriamo quindi, che nei prossimi anni, grazie alla Duchessa Kate Middleton, lo sviluppo del rugby soprattutto femminile sia incentivato e reso più “accessibile” a tutte quelle ragazze che lo hanno sempre visto come sport da ragazzi.
di Silvia Risitano