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venerdƬ, 18 Aprile 2025

Le “trenta primavere” delle Giornate FAI: in FVG coinvolti 9 Comuni

Evento nazionale di partecipazione attiva e di raccolta pubblica di fondi sabato 26 e domenica 27 marzo 2022

25.03.2022 – 07.40Sabato 26 e domenica 27 marzo tornano le Giornate FAI di Primavera, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. Oltre 700 luoghi solitamente inaccessibili o poco conosciuti in 400 cittĆ  saranno visitabili a contributo libero, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza sanitaria, grazie ai volontari di 350 Delegazioni e Gruppi FAI attivi in tutte le regioni (elenco dei luoghi aperti e modalitĆ  di partecipazione consultabili su www.giornatefai.it; per molti luoghi, soprattutto nelle grandi cittĆ , ĆØ consigliata la prenotazione online perchĆ© garantisce l’accesso alla visita).

Le Giornate FAI quest’anno compiono ā€œtrenta primavereā€: dal 1993 a oggi, 14.090 luoghi di storia, arte e natura aperti in tutta Italia, visitati da oltre 11.600.000 di cittadini, grazie a 145.500 volontari e 330.000 studenti ā€œApprendisti Ciceroniā€. Un traguardo esaltante, che tuttavia non potrĆ  essere solo una festa. Nel pieno di una guerra che segna tragicamente la storia europea, non ĆØ il momento di festeggiare, nĆ© di invitare gli italiani a distrarsi nel puro godimento delle meraviglie del nostro Paese, ma piuttosto a concentrarsi sul significato e sul ruolo del patrimonio culturale che riflette la nostra identitĆ , testimonia la nostra storia e rinsalda i valori del vivere civile. In cos’altro si incarna, del resto, l’identitĆ  di un popolo se non nella sua storia, nella cultura e nella tradizione? I monumenti, il paesaggio, le opere d’arte raccontano chi siamo a chi non ci conosce e alle generazioni presenti e future: il patrimonio culturale ĆØ come il patrimonio genetico di un popolo, che conserva a perenne memoria un codice di esperienze e valori condivisi su cui si fonda la nostra umanitĆ .

Mai come quest’anno, allora, le Giornate FAI mostrano il loro più autentico spirito civico ed educativo, che ĆØ nella missione del FAI: visitare gli oltre 700 luoghi eccezionalmente aperti dai volontari del FAI sarĆ  l’occasione per conoscere la nostra storia e riflettere su quanto può insegnarci per affrontare il presente e il futuro, perchĆ© ciò che siamo e che abbiamo non sia dato per scontato, ma sia compreso e apprezzato come esito di lunghi e talvolta drammatici trascorsi che ci accomunano come italiani, europei, e con l’umanitĆ  tutta. Proteggere, conservare e valorizzare il patrimonio culturale, aprendolo al pubblico e invitando tutti gli italiani a conoscerlo e frequentarlo: questa ĆØ la missione del FAI, che proprio in questi tempi bui, in queste Giornate FAI, trova un senso ancor più profondo e una funzione ancor più necessaria e urgente.

Il FAI, come istituzione della Repubblica, ha scelto di esprimere in maniera esplicita la vicinanza e la solidarietĆ  con il popolo ucraino esponendo i colori della sua bandiera in tutta la comunicazione e nei Beni, ma la Fondazione vuole dare un contributo concreto e perciò si impegna oggi formalmente a finanziare il recupero di un’opera d’arte del patrimonio culturale ucraino che sarĆ  individuato non appena cesserĆ  la guerra e sarĆ  avviata la ricostruzione del Paese.

Chi deciderĆ  di prendere parte alle Giornate FAI potrĆ  offrire un contributo per sostenere la Fondazione. Ai partecipanti verrĆ  suggerito un contributo non obbligatorio a partire da 3 euro e la donazione online su www.giornatefai.it consentirĆ , a chi lo volesse, di prenotare la propria visita; per molti luoghi, soprattutto nelle grandi cittĆ , la prenotazione online ĆØ consigliata per garantirsi l’accesso alla visita. Chi lo vorrĆ , potrĆ  sostenere ulteriormente il FAI con contributi di importo maggiore oppure con l’iscrizione annuale, sottoscrivibile online o in piazza in occasione dell’evento (box in fondo per dettagli).

In Friuli Venezia Giulia ben 18 luoghi aperti in 9 Comuni: Cervignano del Friuli (UD), Manzano (UD), Palmanova (UD), Ruda (UD), Sagrado (GO), San Vito al Tagliamento (PN), Spilimbergo (PN), Trieste e Udine.

In particolare:
• a Cervignano del Friuli (UD): Borgo Fornasir
• a Manzano (UD): ā€œTra Cultura e Natura: la Tenuta di Torre Rosazzaā€
• a Palmanova (UD): il ā€œBastione difensivo: Lunetta Napoleonicaā€
• a Ruda (UD): l’ ā€œAmideria Chiozza: il nostro Luogo del Cuoreā€
• a Sagrado (GO): l’ā€œItinerario Storico-Naturalistico S.Martino – M.te S. Micheleā€ e l’itinerario ā€œS. Martino del Carso: un Paese sul fronte della Grande Guerraā€
• a San Vito al Tagliamento (PN): Palazzo Altan e Palazzo Amalteo – Renaldis (quest’ultimo solo per iscritti)
• a Spilimbergo (PN): l’azienda Mario DonĆ  Mosaici, l’azienda Mosaicpro, la Scuola Mosaicisti del Friuli, l’azienda “Travisanutto Giovanni – Artistic Mosaicsā€, Villa Magenta e Villa Petri
• a Trieste: la ā€œPasseggiata tra i palazzi neoclassici frontemareā€, la ā€œPasseggiata tra i palazzi neoclassici frontemare con visita al Museo teatrale Carlo Schmidlā€ e la ā€œVisita al Teatro Lirico Giuseppe Verdi, passeggiata tra i palazzi neoclassici e visita al Museo teatrale Carlo Schmidlā€
• a Udine: l’Area ex SAFAU.

Elenco dei luoghi aperti, modalitĆ  di partecipazione e prenotazioni su:

https://fondoambiente.it/il-fai/grandi-campagne/giornate-fai-di-primavera/i-luoghi-aperti/?regione=FRIULI%20VENEZIA%20GIULIA

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