12 C
Udine
venerdì, 18 Aprile 2025

Ucraina: Zelensky ricevuto dal Parlamento italiano

23.03.2022 – 7:10 – Nella giornata di ieri il presidente ucraino Zelensky è stato ricevuto virtualmente dalle camere del Parlamento italiano, che l’hanno accolto con un lungo applauso. Zelensky ha ricordato i rapporti di reciproca solidarietà tra Italia e Ucraina in occasione delle emergenze che hanno colpito i due stati negli anni passati, quindi ha fatto il punto sulla drammaticità della situazione che sta vivendo il suo paese, sottolineando che il numero dei bambini uccisi nell’ultima settimana ha raggiunto quota 117. “L’invasione russa sta distruggendo le famiglie. La guerra continua a devastare città ucraine, alcune sono completamente distrutte come Mariupol, che aveva mezzo milione di abitanti. È come Genova, immaginate Genova completamente bruciata. A Kiev torturano, violentano, rapiscono bambini, distruggono e con i camion portano via i nostri beni. L’ultima volta in Europa è stato fatto dai nazisti”. Immagini forti e comprensibilmente mirate anche a muovere l’empatia del Parlamento italiano. Difficile biasimare il ricorso a certe forzature retoriche negli interventi di un capo di Stato che si trova ad affrontare un momento di tale orrore.

“La resistenza di coloro su cui si abbatte la ferocia del presidente Putin è eroica”, ha commentato il premier Mario Draghi, aggiungendo che il nostro Paese non si girerà dall’altra parte di fronte all’inciviltà. “Oggi l’Ucraina non difende solo se stessa ma la nostra pace, libertà e sicurezza”. Il Presidente del Consiglio ha infine aperto alla possibilità che l’Ucraina entri in Europa, a fronte di un opportuno programma di riforme, e ha ribadito la necessità di aiutare il paese anche con rifornimenti militari. Draghi infine ha sottolineato i risultati finora ottenuti dall’Italia nella lotta agli oligarchi vicini a Putin: “In Italia abbiamo congelato beni per oltre 800 milioni di euro”, ha affermato. Come al solito non sono mancate le polemiche. Alcuni parlamentari, in aperto contrasto con l’intervento di Zelensky, hanno abbandonato la camera. Vito Petrocelli, senatore eletto con il Movimento 5 Stelle, ha accusato l’Italia di essere un paese cobelligerante e ha annunciato di passare all’opposizione. Pare tuttavia che non si dimetterà dalla commissione affari esteri di cui è presidente.

Passando alle zone di guerra, il portavoce del Pentagono John Kirby, intervistato dalla Cnn, riferisce che le difficoltà per l’esercito russo sono in aumento. I contrattacchi ucraini sembrano mantenere una buona efficacia, al punto che sarebbero riusciti ad assicurare la riconquista di diverse posizioni precedentemente occupate. Tra le altre, si è diffusa la notizia che nella zona di Kyiv una sacca dell’esercito russo sarebbe rimasta accerchiata e tagliata fuori completamente dai rifornimenti. Nel caso fosse confermata, si tratterebbe della perdita più importante dell’esercito invasore fino ad ora. Le difficoltà sono confermate indirettamente dalle reiterate minacce dell’uso di armi nucleari, ribadite dal portavoce di Putin, Peskov, di fatto azioni di puro terrorismo internazionale, oltre che dall’ennesimo caso di epurazione nei vertici dell’esercito russo: il generale Vladislav Yershov è stato rimosso e arrestato in seguito ai fallimenti delle azioni di guerra. Nexta ha invece lanciato la notizia secondo cui la Russia avrebbe fermato la produzione di tank per mancanza di pezzi, un primo segnale dell’efficacia delle sanzioni.

Ultime notizie

Dello stesso autore