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domenica, 20 Aprile 2025

La protezione civile regionale in viaggio verso la Slovacchia

18.03.2022 – 10.45 – Nella prima mattina di oggi, venerdì 18 marzo, attorno alle sei del mattino, la protezione civile del Friuli Venezia Giulia ha dato il via alla missione dedicata all’organizzazione del campo smistamento in Slovacchia, ai confini con l’Ucraina.
Dalla sede di Palmanova sono infatti partiti i mezzi della protezione civile diretti a Michalovce, in Slovacchia.
La squadra, composta dai volontari delle protezione civile e della croce rossa, allestirà una tendopoli per poter ospitare all’incirca 250 persone. “Oggi scriviamo una delle pagine più importanti che questa Regione e il suo sistema di Protezione civile offre al nostro Paese, l’Italia, e ad altri Paesi che sono esposti e pronti ad aiutare le persone colpite da una condizione drammatica e di gravissima difficoltà per una guerra che mai avremmo immaginato potesse accadere e che mai avremmo voluto vedere”.

Così il Vicepresidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, commenta la partenza dei volontari, rimarcando come “Questa missione è una ulteriore prova di generosità da parte dei volontari della Protezione civile e della Regione Friuli Venezia Giulia. È anche una prova di coraggio per chi è partito oggi: perché è vero che non andiamo in zona di guerra ma l’area del conflitto non è comunque lontana. Per questo ringrazio di cuore tutti i volontari. È una missione importante, se non la più importante che affrontiamo: il nostro lavoro sarà fatto in sicurezza” specificaRiccardi “come sempre, anche per quel che attiene la pandemia, non ancora finita. Porteremo a termine il nostro impegno in maniera impeccabile: lo dico perché quella che andiamo ad affrontare ai confini con l’Ucraina è una situazione di emergenza che si inserisce in un’altra emergenza nei nostri territori, quella del Covid, che va avanti da due anni, per la quale non abbiamo mai abbassato la guardia. Il sistema di Protezione civile regionale non inizia oggi il suo sforzo, con questa missione, ma lo prosegue. È stato ed è un pilastro”.

Il Friuli Venezia Giulia è la prima Regione d’Italia a partire, dopo le interlocuzioni col Dipartimento nazionale di Protezione civile e il partner slovacco, attraverso la mediazione del Coordinamento europeo. Per questa emergenza, il Friuli Venezia Giulia ha messo in campo, oltre alle attività di supporto sul territorio, anche gli hub di confine a Tarvisio e a Fernetti.
La colonna mobile si compone di 20 mezzi (tra cui 7 camper, un autoarticolato e un furgone officina), 26 volontari, 5 funzionari del Friuli Venezia Giulia e 2 funzionari del Dipartimento nazionale. La missione è il montaggio di un campo da donare alla Repubblica di Slovacchia, con 250 posti letto, per l’accoglienza dei profughi in fuga dalla guerra in Ucraina; il primo arrivo nel paese di Michalovce è previsto domani sera e il montaggio del campo entro metà della prossima settimana. Saranno allestite 30 tende complete di illuminazione, riscaldamento e letti, con cucina da campo, blocchi docce e servizi.
La scelta dei volontari è stata fatta sulla base di parametri che riguardano la competenza, la conoscenza della lingua, l’esperienza e l’età, per creare un gruppo coeso, affiatato, competente ed efficiente; il volontario più giovane ha 18 anni e si affianca, in questa missione, ad altri ragazzi entrati nelle fila della Protezione civile durante il periodo della pandemia, maturando una prima fondamentale esperienza sul campo a favore dei propri concittadini.

[c.c]

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