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mercoledì, 16 Aprile 2025

Nuovi stanziamenti per la Sanità in Carnia

16.03.2022 – 11:00 – Il Presidente della Regione Massimiliano Fedriga, assieme al suo vice con delega alla Salute Riccardo Riccardi e al direttore generale dell’Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale (Asufc) Denis Caporale fanno il punto sulla situazione della sanità nel territorio della Carnia. Le risorse destinate all’area, provenienti sia da fondi del PNRR che dalla Regione stessa, ammonteranno a 38 milioni di euro e andranno ad alimentare interventi dedicati al rafforzamento delle infrastrutture e dell’organizzazione. I fondi finanzieranno interventi di potenziamento dell’area di emergenza e della struttura ospedaliera di Tolmezzo, l’adeguamento della parte distrettuale e la realizzazione di una casa della comunità hub e di una centrale operativa territoriale (Cot). Queste strutture troveranno ubicazione negli spazi ambulatoriali, riorganizzati e implementati, nella sede distrettuale e nell’edificio ex Salesiani. E’ prevista inoltre l’attivazione di tre case di comunità spoke presso il punto salute di Ovaro, di Paluzza e di Ampezzo. E’ inoltre in programma la riattivazione, nel più breve tempo possibile, del servizio della Rsa di Tolmezzo nell’Asp Scrosoppi con 22 posti letto, oltre alll’ospedale di comunità per le degenze intermedie dotato di almeno 20 posti letto sempre presso l’Asp Scrosoppi e di 10 posti di post-acuzie.

Resta il fatto che, per quanto si possano finanziare e potenziare le infrastrutture periferiche, rimane il collo di bottiglia del capitale umano necessario per farle funzionare. Risultano dunque necessari investimenti di lungo periodo sulla formazione di medici e personale specializzato.

Dice Fedriga: “Sull’ospedale di Tolmezzo abbiamo incrementato posti letto e servizi convinti che il potenziamento dell’area sia utile all’intero territorio regionale. Abbiamo inserito queste scelte tenendo conto dell’interesse generale e ci siamo orientati a specializzare gli ospedali non a chiuderli”. In futuro, come annuncia lo stesso Fedriga, si aggiungeranno ulteriori fondi nazionali destinati agli investimenti in telemedicina, attraverso cui sarà possibile attivare per via informatica azioni di monitoraggio delle condizioni dei pazienti, migliorando così la loro qualità di vita.

I 38 milioni stanziati vanno a sommarsi ai 16 già messi a disposizione nella precedente legislatura, scelta che, sottolinea Ricciardi, “è la dimostrazione concreta che non vi è nessun disimpegno della Regione per l’ospedale di Tolmezzo e la sanità territoriale della Carnia”. Prosegue Ricciardi: “Nell’ultima decina d’anni in questa regione si sono dedicate importanti risorse per gli ospedali di Trieste, Pordenone e Udine: 393 milioni di euro nella fase Tondo e 212 milioni con Serracchiani mentre la legislatura Fedriga metterà a disposizione 750 milioni di euro per un totale di 1mln e 355 milioni complessivi“.

L’incontro ha illustrato inoltre gli interventi edili-impiantistici programmati nel presidio ospedaliero di Tolmezzo con la ristrutturazione e l’accreditamento del IV e V lotto (Pronto soccorso, nuovo parcheggio, nuova palazzina ambulatori, ristrutturazione ala Est e piastra), demolizione dell’edifico ex casa Zamolo e realizzazione parcheggio. In fase di programmazione anche la ristrutturazione dell’ospedale vecchio. Nel dettaglio sono 1.489.395,00 le risorse del Pnrr per la Casa della comunità e 173.075,00 quelle per la Centrale operativa territoriale mentre con fondi regionali, già disponibili, si prevede la ristrutturazione e l’accreditamento del IV e V lotto dell’ospedale (16.480.000,00 euro), la demolizione dell’edificio ex casa Zamolo e la realizzazione del parcheggio del nosocomio (150.000,00) oltre all’acquisizione dell’edificio ex Salesiani (990.000,00).

Un ulteriore finanziamento statale di 16.483.000,00 sarà dedicato al completamento dell’ospedale. Si aggiungono poi le acquisizioni tecnologiche del valore complessivo di 1.508.738,00 euro per device e interconnessione per l’attivazione della Cot, l’attrezzaggio del pronto soccorso e nuove apparecchiature. Previsti anche l’acquisto di 2 ambulanze per l’area dell’Alto Friuli e altri mezzi, la procedura è in corso.

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