16.03.2022 – 7:20 – Al termine della seduta odierna, il vicesindaco Loris Michelini ha annunciato che la Giunta ha approvato due documenti con i quali si andrà a ridefinire la mobilità all’interno del territorio comunale di Udine, alla luce delle osservazioni raccolte fino ad oggi. Il primo documento, che verrà sottoposto al Consiglio Comunale a fine mese, riguarda la proposta di deliberazione con cui si approverà il Biciplan e prevede la discussione delle osservazioni pervenute agli uffici durante il periodo di pubblicazione di trenta giorni previsto dalle direttive del Ministero. Toccherà quindi alla Regione procedere all’attuazione del piano con l’approvazione del PREMOCI (Piano regolatore mobilità ciclistica Regionale). In regione, Udine è una delle prime città comuni ad approvare un piano per le piste ciclabili e lo fa nell’ottica di implementarle in modo che siano collegate a quelle già attive o previste nei comuni limitrofi. Sarà così possibile costruire percorsi estesi al di là del territorio comunale e ottimizzare i contributi della Comunità Europea e del PNRR.
“Questo passaggio – ha commentato Michelini – contiamo che sia risolto in breve tempo, vista la scelta di affidarsi agli stessi professionisti che hanno redatto il piano regionale. Sulla base di questo documento l’Amministrazione potrà già muoversi nei confronti della Regione per la richiesta di contributi. Il Comune di Udine è infatti uno dei primi ad avere predisposto questo piano, nella convinzione che la partita, in questa caso, vada giocata d’anticipo, guadagnando domani tempo prezioso per la sua attuazione”.
La seconda delibera approvata riguarda il Piano Generale del Traffico Urbano che regola la zona traffico limitato e quella a traffico pedonale privilegiato. Anche in questo caso iol documento include le osservazioni pervenute agli uffici, in attesa dell’approvazione da parte del Consiglio Comunale a fine marzo.
“Con questo passaggio – prosegue Michelini – andiamo a sanare una situazione viziata che perdurava da anni. Oggi abbiamo infatti abrogato il regolamento approvato nel 2004 che ha portato a un accesso di fatto indiscriminato alla zona a traffico limitato e riportato in capo alla Giunta la valutazione delle richieste, a differenza di quanto fatto, per un errore procedurale, all’epoca con il coinvolgimento in questa valutazione del Consiglio. Abbiamo inoltre definito il perimetro di quella che sarà la nuova ZTL e area pedonale”.
“Con questi passaggi andiamo a mettere ordine in un ambito delicato, perché riguarda la sicurezza e la qualità della vita dei cittadini, della mobilità. Ringrazio i soggetti che hanno espresso il loro parere ai due documenti e il Consiglio per l’atteggiamento costruttivo che sono certo manterrà in fase di approvazione dei due documenti”.