14.03.2022 – 08.10 – Ormeggiato da inizio anno nel bacino del Capoluogo Giuliano per essere sottoposto a lavori di manutenzione, “A”, lo yacht più grande e costoso del mondo dal valore di 530 milioni di euro e di proprietà dell’oligarca russo Andrey Igorevich Melnichenko, nelle scorse ore è stato “congelato” dalla Guardia di Finanza di Trieste. Il provvedimento è stato consegnato al comandante della nave, un cittadino europeo. In seguito al sequestro amministrativo l’imbarcazione non potrà più lasciare il cantiere. La misura nei confronti del gioiello dei mari battente bandiera delle Bermuda è stata adottata dopo che Melnichenko è stato iscritto nella lista degli oligarchi russi, considerati vicini a Vladimir Putin, verso i quali l’Unione Europea ha previsto il congelamento di tutti i loro beni presenti sul proprio territorio continentale. Ad occuparsi dei lavori di manutenzione dello yacht nell’arsenale triestino era Fincantieri. Progettato dall’archistar Philippe Starck e realizzato in Germania presso la ditta Nobiskrug di Kiel, “A” è considerato lo yacht a vela più grande mai realizzato dall’uomo. Esso è infatti un veliero di 143 metri con tre alberi e otto ponti dotato inoltre di un corridoio in vetro dal quale è possibile osservare il fondale marino. Ai microfoni dell’agenzia di stampa Reuters il suo facoltoso proprietario ha commentato che “non c’è alcuna giustificazione” per averlo inserito nell’elenco delle sanzioni dell’UE, dichiarandosi pronto a contestare queste sanzioni infondate e ingiustificate, consapevole che “lo stato di diritto e il buon senso prevarranno”.
[g.t]
