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mercoledì, 16 Aprile 2025

Tpl regionale: nuova sperimentazione in Val Degano

08.03.2022 – 07.20 – “Non ci sarĂ  alcun depauperamento dei servizi per i cittadini delle aree interne regionali. Ci attendiamo anzi un miglioramento, proprio per venire incontro alle esigenze di chi vive in zone normalmente poco raggiungibili”. Ăˆ questa la risposta dell’assessore alle Infrastrutture Graziano Pizzimenti ad alcune osservazioni critiche ricevute in merito al progetto dei servizi flessibili di trasporto pubblico locale ed in particolare alla prima sperimentazione da avviare in Val Degano. Una nuova opportunitĂ  per i cittadini della Regione, prevista dal contratto del trasporto pubblico locale e al momento giunta alla fase di confronto e di messa a punto con le amministrazioni locali.
“Lo scopo del nuovo servizio, costruito all’interno del nuovo contratto del Tpl regionale e attualmente ancora in affinamento – spiega ancora Pizzimenti – è proprio quello di valorizzare il territorio e migliorare le possibilitĂ  di mobilitĂ  per i suoi abitanti. Ad esempio, nel territorio della val Degano, dove partirĂ  per prima la sperimentazione che coinvolgerĂ  man mano tutto il territorio regionale, ci saranno 17 nuove localitĂ  servite e 34 nuove fermate. Il 10 per cento in piĂ¹ della popolazione della Val Degano avrĂ  ora la possibilitĂ  di servirsi del trasporto pubblico locale disponendo di una fermata raggiungibile a piedi e connessa ai nuovi collegamenti ‘on demand'”.

“Si estenderĂ  quindi il servizio – aggiunge Pizzimenti – per raggiungere molte localitĂ  oggi non collegate, assicurando una diffusione del servizio migliore di quello attuale. Tutto questo – sottolinea l’assessore – mantenendo tutte le corse di linea che oggi risultano costantemente utilizzate. Su questo siamo stati molto chiari con tutti i sindaci”.
Il servizio attuale con la nuova modalitĂ  verrĂ  inoltre potenziato del 30% circa ed è in definizione anche il rafforzamento di alcune corse nel collegamento da e verso Tolmezzo, utilizzando l’opportunitĂ  del progetto aree interne.
“Il progetto in questo momento è in fase di modifica grazie alle necessitĂ  e richieste che ci sono arrivate dai territori: a questa fase – rende noto Pizzimenti – seguirĂ  la presentazione ai cittadini per spiegare nel dettaglio le nuove opportunitĂ , rappresentate anche dalle innovative modalitĂ  di prenotazione del servizio, tramite app o call center. Una possibilitĂ  in piĂ¹ per avvicinarsi alle esigenze del viaggiatore, che così puĂ² raggiungere la destinazione nell’orario che piĂ¹ gli aggrada”. Le corse di linea saranno naturalmente utilizzabili con le modalitĂ  attuali.

“Quello che ci tengo a sottolineare è che il nuovo servizio flessibile non è stato creato per risparmiare, bensì per agevolare gli utenti, tenuto conto dell’invecchiamento della popolazione, dell’oggettivo isolamento di alcune frazioni e del numero a volte ridotto delle corse. Vi sarĂ  inoltre – conclude Pizzimenti – la possibilitĂ  di modificare ulteriormente il servizio in base ai primi esiti della sperimentazione, al fine di corrispondere il piĂ¹ possibile alle esigenze di mobilitĂ  del territorio”.

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