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domenica, 20 Aprile 2025

Aria di primavera in FVG: attenzione ai rospi in viaggio

06.03.2022 – 09.30 – Si chiamano Bufo Bufo e sono i rospi comuni che popolano le zone umide del Friuli Venezia Giulia. Agli inizi della primavera questi piccoli animali si spostano in massa per raggiungere gli stagni e i corsi d’acqua per riprodursi; per fare questo, però, devono attraversare le strade, rimanendo spesso vittime dei veicoli in transito. Questa loro migrazione avviene, di norma, nei mesi di febbraio, marzo e aprile, nella fascia oraria che va dalle ore 18:00 alle 23:00.
Si tratta di un viaggio di andata e ritorno. Infatti, svolte le loro funzioni riproduttive, i rospi ritornano nelle aree di origine, per essere seguiti, dopo quattro mesi, dai piccoli, alla ricerca di un luogo adatto per rimanervi fino al raggiungimento dell’età adulta, pari a 5 anni. Saranno poi questi nuovi piccoli, ormai adulti, a compiere a loro volta le annuali migrazioni, coprendo così distanze comprese tra i due e i tre chilometri.
A causa del loro attaccamento al luogo d’origine, alla lentezza dei movimenti, ai percorsi di migrazione, i rospi sono purtroppo gli anfibi che diventano maggiormente vittime del traffico.
Ma come si può evitare tutta questa serie di investimenti? Lo si fa approntando delle barriere lungo il ciglio delle strade, che fermano la migrazione. Serve poi il lavoro dei volontari che traghettino i rospi dalle barriere ai luoghi di riproduzione. Ma ciascuno di noi, seguendo alcuni consigli, può fare la sua parte qualora si imbattesse nei piccoli anfibi: munirsi di una luce potente per vederli e per illuminare il sentiero dove si cammina; portare con se un secchio privo di residui chimici, guanti in lattice per non bruciare la loro cute con i sali della nostra pelle, gillet rifrangente; una volta presi è meglio rilasciare questi anfibi su un prato, naturalmente in prossimità dell’acqua. Per chi desiderasse aiutare i volontari che si stanno impegnando per agevolare la migrazione dei rospi a Polcenigo (Pordenone) potete scrivere alla email: [email protected]. Si verrà così messi in contatto con l’Associazione Amici dei Rospi di Polcenigo.

di Davide Stocovaz

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