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sabato, 19 Aprile 2025

Studenti dello Stringher di Udine in presidio: “non veniamo ascoltati”

16.02.2022 – 10.32 – Dopo l’incontro avvenuto ieri tra i rappresentanti dell’Istituto Stringher di Udine, il Commissario dell’EDR e i dirigenti scolastici, che ha avuto un esito alquanto insoddisfacente, questa mattina ancora più convinti, gli studenti si troveranno in presidio dalle 8.30 in piazza Venerio. Un atto per manifestare il profondo malessere determinato, sia dai tragici fatti accaduti in questo ultimo mese, sia per domande che continuano a non avere risposte convincenti sui temi presentati. Primo fra tutti il discorso sulla gestione dei rischi della sicurezza. Secondo quanto dichiarato dai rappresentanti degli studenti, la preoccupazione della Commissione e dei dirigenti, durante la riunione di ieri, era più concentrata sul tema della manifestazione di oggi che sulle problematiche sollevate dal comitato studentesco di seguito riportate.

“Oggi, dopo l’incontro con l’EDR, noi rappresentanti di istituto dell’Istituto Bonaldi Stringher di Udine, siamo ancora più motivati nel portare avanti la manifestazione di malessere organizzata per domani, nonostante i numerosi tentativi di farci desistere. Oggi abbiamo avuto modo di incontrare il Commissario dell’EDR, che durante un incontro tenutosi nell’auditorium della nostra scuola, ha fatto un intervento volto a “cercare delle soluzioni condivise”: l’incontro si è rivelato purtroppo infruttuoso, poiché non ci è stata data riposta alle domande che noi rappresentanti abbiamo posto sia al Commissario che alla Dirigenza. Siamo rimasti stupiti dal non aver ottenuto risposta alle domande inerenti al sistema di evacuazione della nostra scuola, dimostratosi fallace e quindi estremamente pericoloso per la sicurezza degli studenti tutti durante l’ultima prova evacuazione; ci è stato detto infatti che, a distanza di due mesi dal rilevamento del problema, la situazione è ancora irrisolta. Lo scopo dell’incontro di oggi si è rivelato essere incentrato unicamente sulla manifestazione, e non rispetto alle problematiche attuali dell’Istituto: progetti futuri, programmazione e creazione del quinto lotto ma nulla che riguardasse i temi centrali dell’anno scolastico in corso.

Le risposte, seppur parzialmente date, non sono state esaurienti sia per quanto concerne l’EDR sia per quanto riguarda la dirigenza scolastica: confermando ai più di 100 rappresentanti quanto evidenziato durante le riunioni svoltesi prima di oggi. L’unico aggiornamento che è stato trattato con le giuste attenzioni è il tema del trasporto navetta plesso scolastico-palestre: In data 10 gennaio, dopo 3 giorni dall’annuncio della manifestazione, è stata autorizzata la spesa di 50.000 euro per quanto concerne il trasporto degli studenti e delle studentesse dello Stringher; risulta dunque naturale domandarsi come mai questa spesa sia stata autorizzata solamente in questo momento.Noi domani porteremo avanti le nostre rivendicazioni, sostenendo anche la necessità di un aumento della democraticità all’interno del nostro istituto, per questo chiediamo:
– L’istituzione di una commissione paritetica di istituto sull’edilizia scolastica
– L’istituzione di una commissione paritetica di istituto di bilancio.
– Un tavolo di lavoro con la Dirigenza, il Comune di Udine e un rappresentante dell’EDR, al fine di discutere in maniera condivisa le problematiche dell’istituto.

Scendiamo in piazza domani perché vogliamo riappropriarci dei momenti di confronto e dell’ascolto che per troppo tempo ci è stato negato, scendiamo in piazza perché pretendiamo che i luoghi della nostra formazione siano sicuri.”

l.l

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