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sabato, 19 Aprile 2025

Piano Sanità FVG: strategia degli investimenti

06.02.2022 – 08.30 – Rafforzare la sanità regionale con un intervento programmato sul lungo termine, che migliori l’offerta di tutto il territorio. Fedriga fa le cose in grande, e mette in campo 750 milioni di euro per la sanità: dopo una trattativa condotta con il Governo 118 milioni arriveranno grazie ai fondi del PNRR, 220 milioni da fondi statali e i restanti 134 milioni da fondi regionali. “L’investimento complessivo sulla sanità regionale in questa legislatura è imponente” ammette il presidente, “oltre a destinare importanti risorse per la parte ospedaliera, abbiamo scelto di rafforzare in maniera significativa la rete della sanità territoriale, coprendo in maniera reticolare tutta la regione. Un cambio di passo rispetto al passato che garantirà ai cittadini un miglioramento nell’erogazione dei servizi sanitari”. Governatore e vicegovernatore, il primo collegato in conferenza stampa da remoto perché positivo al virus e il secondo in presenza, hanno fatto un confronto con le passate legislature: la giunta Tondo aveva speso 393 milioni in favore della sanità regionale, quando è stato il turno della Serracchiani di milioni se ne sono spesi poco meno di 212. Ma il raffronto con le prossime elezioni regionali non ha niente a che fare, assicura Fedriga. Si tratta di un  intervento che “avremmo voluto mettere in atto fin da subito se non ci fosse stata l’emergenza pandemica”, conferma Riccardi. Per rinnovare la sanità in maniera strutturale non si può certo “puntare al breve periodo in un’ottica puramente elettorale – aggiunge Fedriga –  bisogna avere la capacità di avviare una visione strategica di cambiamento mettendo in campo una pianificazione che realizzi concretamente i progetti”.

Il governatore Massimiliano Fedriga collegato in videoconferenza e il vicegovernatore Riccardo Riccardi

Il piano di finanziamenti per la sanità regionale, in particolare, prevede la valorizzazione degli ospedali spoke, come la struttura di Palmanova, che verrà indirizzata agli interventi programmati di ortopedia e oculistica. Finanziamenti strategici anche sui presidi ospedalieri hub, per il loro attrezzaggio e per il potenziamento dei Pronto soccorso. Relativamente alla parte territoriale è previsto il finanziamento delle strutture per le cure intermedie non supportate economicamente dal PNRR, oltre a quello integrale per le strutture comprese nel Piano nazionale di ripresa e resilienza. Il governatore ha precisato che parte delle risorse aggiuntive (ottenute grazie all’accesso a fondi statali per la sanità dai quali la regione era prima esclusa) derivano dall’accordo sottoscritto con l’allora ministro Tria, nell’ambito della revisione dei patti finanziari con lo stato. Come sottolineato dal presidente, “non c’è mai stato prima un investimento complessivo di questo tipo, sia per dimensione economica e sia per diffusione e capillarità degli interventi sul territorio. In questo ha il suo peso anche il Piano nazionale di ripresa e resilienza”. “In questo percorso – aggiunge – deve esserci in parallelo un intervento a livello statale per correggere le criticità che determinano le difficoltà nel reclutamento di personale medico e infermieristico, soprattutto  alla luce delle nuove strutture previste dal PNRR”. “Adesso – conclude Riccardi – con l’auspicio di metterci alle spalle il prima possibile il Covid, è venuto il momento di ripartire con un lavoro iniziato attraverso la riforma e finalizzato a garantire la qualità della prestazioni sanitarie offerte ai cittadini del Friuli Venezia Giulia”.

[mb.r]

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