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sabato, 19 Aprile 2025

Austria, obbligo vaccinale a un soffio dal diventare realtà

22.01.2022 – 10.09 – A breve l’Austria diventerà il primo Paese europeo ad aver introdotto l’obbligo vaccinale contro il Covid-19 a partire del raggiungimento della maggiore età. La legge dovrebbe entrare in vigore dal 1°febbraio. L’approvazione, che ha già avuto il via libera giovedì 20 gennaio della Camera bassa del Parlamento, sta attendendo il consenso del Senato e la firma del presidente Alexander Van der Bellen. Ma, secondo quanto pubblicato da diversi quotidiani nazionali, sembra essere una pura formalità. L’introduzione a tale obbligo, anticipata dal governo austriaco lo scorso novembre, è a un soffio dal diventare realtà. Saranno esenti dai provvedimenti tutti coloro che per motivi di salute non posso effettuare l’inoculazione del vaccino, chi è guarito al massimo da sei mesi per i quali, passato questo lasso di tempo, scatterà l’obbligo e per le donne incinte. Dei 170 deputati al Parlamento, 137 hanno votato a favore, l’unico partito che si è opposto aspramente è stato il partito ultranazionalista Fpo (Partito della Libertà Austriaca) guidato da Herbert Kickl, in carica dal 2021, il quale ha proclamato che tale Legge  «aprirà la strada al totalitarismo in Austria»  e pertanto lui non si vaccinerà mai. Dei 33 voti sfavorevoli, tredici Parlamentari non erano presenti per malattia o si sosno astenuti al voto.

Ad oggi il 75% della popolazione austrica ha completato il ciclo vaccinale con la terza dose, l’altro 25%, non appena la legge diventerà attuativa, avrà tempo fino a metà marzo per mettersi in regola.  Da quel momento scatteranno i controlli con multe che potrebbero arrivare fino ai 3600 euro. Inizialmente, le verifiche del Super Green Pass saranno effettuate a campione. Successivamente, a seconda del risultato della campagna vaccinale, il registro dei vaccini verrà varrà comparato con quello dell’anagrafe e a quel punto i controlli saranno a tappeto. L’Austria sarebbe la prima in Europa, seguita solo da Italia e Grecia che tuttavia hanno vincolato l’obbligo ad una fascia d’età (over50). A livello mondiale tale obbligo è già attuativo nella Città del Vaticano, in Ecuador, Indonesia, Micronesia, Turkmenistan e Tagikistan.

[l.f]

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