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sabato, 19 Aprile 2025

Sportello antimobbing Udine: aumento casi di vessazione sulle donne

17.01.2022 – 13.55 – È stato presentato in data odierna, durante una conferenza stampa in Sala Ajace, un bilancio sullo sportello antimobbing di Udine. Presenti la coordinatrice del punto antimobbing, avvocato Teresa Dennetta e la consigliera delegata Lorenza Ioan. I dati illustrati hanno rilevato un cospicuo incremento rispetto al 2020, con una maggiore incidenza sul genere femminile. Dei 158 casi, interamente seguiti dai professionisti del team, 112 sono donne e 40 uomini. Da un punto di vista numerico rispetto alle 108 persone dell’anno precedente, che hanno subito diverse forme di persecuzione in ambito lavorativo, si è passati a 152. Si sentono mobbizzati soprattutto i lavoratori del settore privato, prevalentemente nell’ambito del commercio, con una quota del 70% circa: 107 contro i 45 del pubblico. La fascia d’età più colpita è degli over 50 (66 persone, 47 donne e 19 uomini), seguita dalla sezione tra i 41 e i 50 anni (52 utenti, 37 a 15 il dato in favore delle quote rosa). Quest’anno in totale, all’interno del centro, sono stati effettuati 412 colloqui con relative consulenze, 70 casi in più rispetto al 2020. Una situazione già critica negli ultimi anni, sicuramente amplificata a causa della pandemia, che evidentemente continua a peggiorare. Lo scopo del Punto di Ascolto antimobbing di Udine, pertanto, è quello di aiutare e supportare tutte quelle persone che si sentono vessate, perseguitate o che subiscono molestie morali e psico-fisiche nell’ambiente di lavoro. Le consulenze gratuite che vengono offerte variano a seconda delle necessità. Possono andare da un mero supporto legale ad un livello più complesso che è quello psicologico. Attraverso il sostegno di un medico del lavoro si arriva ad affrontare il disagio lavorativo con l’attivazione di strategie di difesa. “Il servizio può essere anonimo e su appuntamento. La consulenza può essere resa sia in presenza, che in remoto, tramite Skype o WhatsApp”.

“Il punto d’ascolto antimobbing – ha specificato Lorenza Ioan – è per l’amministrazione comunale un servizio importantissimo in quanto un concreto supporto per le vittime, ancora, purtroppo, non adeguatamente supportate dal punto di vista legislativo. La direzione futura è chiara: auspicare che si approvi una Legge specifica sul mobbing, continuare ad affiancare le vittime e creare sempre più deterrenti che scoraggino chi lo pratica”.

Il Punto di Ascolto è situato a Udine in Palazzo Belgrado ed è attivo il lunedì e mercoledì dalle 10 alle 18 e il giovedì dalle 10 alle 16. Sono 22 ore settimanali.  I contatti sono lo 0432 1272071 e l’indirizzo di posta elettronica [email protected]. Si tratta di uno strumento che la Regione Friuli Venezia Giulia ha messo a disposizione gratuitamente per i cittadini in difficoltà che cercano soluzioni nei contesti e nell’ambito lavorativo con la legge regionale 7 del 2005. Le professionalità presenti: operatrice Alessandra Sibilla, psicologa dott.ssa Gabriella Salanitro, medico del lavoro dott. Andrea Campanile e avv. Teresa Dennetta con funzione di coordinatrice.

[l.f]

 

 

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