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mercoledì, 16 Aprile 2025

Coppa Europa Sci Alpino: una sfumatura di azzurro sul podio

14.01.2022 – 17.34 – È così come tutte le cose belle anche la Coppa Europa di Sci Alpino Maschile è giunta al suo termine. Non sono di certo mancate le emozioni durante la quattro giorni, organizzata dalla US Camporosso, che si è svolta i piedi del Lussari sulla pista Di Prampero. Una pista che ha detta di tutti i concorrenti, per le sue difficoltà, si è dimostrata all’altezza di un campionato così prestigioso, dimostrando che le montagne del Friuli Venezia Giulia sono perfettamente in grado di organizzare eventi importanti nello scenario agonistico internazionale. Lo svizzero Lars Roesti ancora una volta ha dettato legge imponendosi nella seconda Discesa Libera della Tappa di Coppa Europa con il crono di 1’47”56. Per la prima volta in queste giornate il podio si tinge di azzurro con il secondo posto di Nicolò Molteni (+0.15), posizione condivisa con lo spagnolo Adur Etxezarreta (+0-15). Per il comasco si tratta del primo podio continentale in carriera. Si è fermato ai piedi del podio Federico Simoni che dopo il sesto posto del giorno precedente si è confermato su ottimi livelli chiudendo la sua fatica dopo 1’47”80. Ha completato la top five l’austriaco Stefan Eichberger che tagliato il traguardo con il tempo di 1’47”87.

Photo Credit Carlo Spaliviero

Quest’oggi è stato consegnato anche il “Trofeo Giuseppe Moschitz”, riservato al team capace di ottenere il punteggio più alto sommando i primi tre classificati della prima e della seconda discesa libera. L’ambito premio è stato vinto dalla Svizzera, trascinata dalle vittorie di Roesti e dalla continuità ad alto livello di Weber. Il Trofeo è dedicato alla memoria di Giuseppe Moschitz, sciatore e Guardia di Pubblica Sicurezza nato a Camporosso il 4 marzo 1933. Moschitz nel 1953 si trasferisce a Moena dove svolge il ruolo di istruttore di sci alla Scuola Alpina di Polizia di Stato. Quando assaporava una possibile convocazione alle Olimpiadi di 1956 il talentuoso funambolo della neve morì tragicamente il 15 gennaio 1954 in una discesa libera a Folgaria.

Photo Credit Carlo Spaliviero

“Abbiamo scommesso sul ritorno, dopo 10 anni, su questa meravigliosa pista – Di Prampero. Lo abbiamo fatto assieme ai tecnici di PromoturismoFVG, con i quali funziona la sinergia in maniera eccellente, lo abbiamo fatto sotto l’aspetto organizzativo e tecnico. L’immenso lavoro dei volontari, il lavoro di relazione con le istituzioni regionali e comunali, i tecnici del soccorso, la perseveranza tipica della montagna e tanti altri fattori ci hanno premiati con una manifestazione valutata molto positivamente da tutte le delegazioni internazionali presenti. Riscuotiamo quindi questa prima vittoria, con enorme soddisfazione sapendo che in serbo c’è qualcosa di ancora più importante che tutti vediamo ora, ancora più chiaramente all’orizzonte. E se questo sguardo dovesse partire dalla cima del Lussari, non può che posarsi su obiettivi spettacolari.” Damiano Matiz – presidente US Camporosso AD

Le parole del vincitore Lars Roesti: “Sono molto felice quest’oggi perché mi sono confermato dopo il successo di ieri. Ho trovato un gran feeling con questo tracciato e spero che queste due vittorie siano la spinta per una gran seconda parte di stagione”.

Le parole di Nicolò Molteni: “Sicuramente oggi mi sono trovato bene su questa pista e sono contento di aver ottenuto il primo podio continentale. Oggi ho interpretato meglio il tracciato rispetto a ieri trovando le linee giuste, ora prossima settimana andrò a gareggiare in Coppa del Mondo sulla mitica Streif di Kitzbuhel e vedremo come sarà questo esordio su una pista del genere”.

 

 

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