12.01.2022 – 07.20 – Si è tenuta ieri presso la Sala Predonzani del Palazzo regionale di Via dell’Orologio 1, a Trieste, la conferenza stampa di presentazione del nuovo “Contratto di Servizio 2022-2031” siglato tra Regione Friuli Venezia Giulia e Trenitalia S.p.a.. Al tavolo, hanno preso parte il Governatore Massimiliano Fedriga, l’Assessore Regionale alle Infrastrutture del Territorio, Graziano Pizzimenti e l’Amministratore Delegato di Trenitalia, Luigi Corradi. Il nuovo contratto, affidato direttamente alla suddetta società italiana per la gestione del trasporto ferroviario passeggeri, secondo regolamento UE 1370/2007, avrà la durata di 10 anni (dal 1 Gennaio 2022 al 31 Dicembre 2031) per un valore totale di 816,6 milioni di euro, opportunamente suddivisi nell’arco di tutto il periodo di validità del contratto per assolvere le seguenti funzioni: 270 milioni per l’acquisto di 25 nuovi treni di ultima generazione, 11 ibridi e 14 elettrici, 15 milioni per il revamping (ammodernamento) della flotta esistente, 41 milioni per la costruzione di una nuova officina ferroviaria sul territorio di Trieste e 15 milioni da destinare all’informatizzazione e all’adozione di nuove tecnologie.
Con il nuovo contratto sulla rete ferroviaria del Friuli Venezia Giulia verranno apportati rilevanti opportuni miglioramenti come prestazioni superiori dei convogli, con conseguente miglioramento della regolarità del servizio, l’incremento della capacità di trasporto delle vetture, maggiore flessibilità di esercizio e conseguenti minori consumi ed emissioni, maggiore comfort di bordo, maggiore accessibilità alle carrozze per le persone con ridotta mobilità, maggiore sicurezza a bordo grazie alla presenza di telecamere di videosorveglianza interna live.
“Il nuovo accordo Regione-Ferrovie, inoltre, – come ha ricordato l’Assessore Pizzimenti – consentirà un ampliamento della competenza sui servizi interregionali. Fino ad oggi, ad esempio, i servizi interregionali di collegamento con Venezia, utilizzati indistintamente dai viaggiatori, erano soggetti ad una pluralità di competenze (Stato-Regione FVG-Regione del Veneto). Con il nuovo contratto, in attuazione della legge 178/2020 (finanziaria 2021) il quale ha previsto il trasferimento alla Regione dal primo gennaio 2022 di tutti i servizi prima gestiti dallo Stato sulle direttrici Trieste-Venezia e Trieste-Udine-Venezia, sarà aumentato il volume di offerta direttamente gestito dalla Regione“. Per tale motivo, sono attesi effetti positivi in termini di pianificazione unitaria dell’offerta e della correlata gestione.
Maggiore, poi, sarà anche l’attenzione di Trenitalia e Regione nei confronti dei viaggiatori. Per una maggiore attrattività del servizio di trasporto pubblico, infatti, il Friuli Venezia Giulia promuove e sostiene la complementarietà dei servizi su gomma e su ferro. I primi, programmati in orario in sostituzione del servizio ferroviario saranno svolti dal luglio 2022 dalla società TPL FVG scarl affidataria del contratto TPL su gomma nell’ambito della progressiva integrazione dei servizi. Rimarranno in gestione a Trenitalia, invece, i servizi automobilistici sostitutivi del servizi ferroviari da attivare in caso di soppressione accidentale delle corse. In tale contesto un elemento di novità è rappresentato dal cosiddetto “Piano dei Servizi Sostitutivi” il quale individua le modalità di intervento in caso di soppressione di corse anche con la presenza di “scorte calde”, ossia corriere e pullman pronti a partire in caso di imprevisti sulla linea ferroviaria. Ultimo ma non meno importante, sarà dato maggior peso alle al monitoraggio della qualità del viaggio e dei servizi offerti, permettendo ai viaggiatori, grazie alle loro recensioni e alle risposte date nei sondaggi a campione (customer satisfaction), di poter essere protagonisti nell’apportare miglioramenti al servizio ferroviario e agli aspetti di pianificazione di competenza regionale.