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sabato, 19 Aprile 2025

Primi sintomi del raffreddore: piccoli ma efficaci rimedi

04.01.2022-19.17 – Con l’arrivo dei primi freddi e gli sbalzi di temperatura è facile che il raffreddore si impossessi dei nostri delicati nasi. Nonostante ci si senta malissimo quando è in fase acuta, non è considerato pericoloso ma, nemmeno da sottovalutare trattandosi di una infezione virale del tratto respiratorio che coinvolge naso e gola. Un’infezione che attende silenziosa non appena le nostre difese immunitarie si abbassano. I sintomi caratteristici del raffreddore sono: congestione nasale, scolo nasale, pizzicore in gola, starnuti, spossatezza, cefalea, dolori muscolari, tosse e riduzione dell’appetito.

Non esiste una formula magica per curare il raffreddore, che normalmente ha un decorso naturale che varia dai 7 ai 10 giorni ma, possono risultare utili alcuni rimedi naturali e accorgimenti alla comparsa dei primi sintomi, prima di dover assalire la farmacia in cerca di una pozione risolutiva.

Ecco alcuni suggerimenti facili da seguire alla comparsa dei primi sintomi affinché non peggiori:

La Vitamina C

Per prevenirlo, oltre a cercare di seguire una vita sana e cercare di non farsi trovare impreparati dagli sbalzi di temperature, bisognerebbe avere la buona abitudine di introdurre la vitamina C nelle proprie vite in modo sistematico per rinforzare le difese immunitarie. È compito specifico della vitamina C proteggere le cellule immunitarie danneggiate. Grazie al suo grande potere antiossidante le è stato riconosciuto il ruolo di cura e prevenzione di diverse malattie. La si può quindi assumere al comparire dei primi sintomi del raffreddore per prevenire la formazione di muco grazie alla sua azione decongestionante.

In aiuto all’acido ascorbico in polvere (Vitamina C in forma pura) o più semplicemente all’Aspirina, gli alimenti in cui si può trovare sono: arancia, pompelmo, kiwi, fragole, meloni, mirtilli, uva, spinaci, cavolfiori, pomodori e broccoli. La bacca che contiene la più alta percentuale in assoluto di Vitamina C è la rosa canina, è quindi consigliabile verso settembre/ottobre quando le rose sono sfiorite e le bacche hanno raggiunto la loro maturazione farne una buona scorta, congelarla ed assumere per tutto il periodo autunnale e invernale una media di 6 bacche al giorno. Per chi non avesse voglia di addentrarsi tra i cespugli spinosi si può sempre comprare in pastiglie in farmacia o in negozi di prodotti biologici.

Gargarismi di acqua salata

Tra i rimedi della nonna si possono trovare i gargarismi con acqua salata, d’altronde è di facile intuizione la loro efficacia se si osserva il potere dell’acqua di mare nella pulizia delle nostre vie respiratorie dopo una bella nuotata. È considerato un metodo infallibile alla stregua dei suffumigi in cui le inalazioni di vapore di acqua bollente, che contiene sale marino integrale, sono considerati tra i migliori rimedi naturali per sciogliere il deposito di mucosa. Per fare i gargarismi bisogna preparare un bicchiere di acqua tiepida, aggiungervi un cucchiaino di sale ed effettuare i risciacqui per 30 secondi. I gargarismi vanno effettuati più volte al giorno ricordandosi però di non inghiottire l’acqua salata.

Tisana calda allo zenzero e limone

Rimedio di origine orientale, si pensi che i cinesi ogni mattina ne bevono un bicchiere mezz’ora prima di fare colazione per prevenire qualsiasi infezione, è un tocca sana per disinfiammare e decongestionare le vie respiratorie. Per la preparazione è sufficiente far bollire dell’acqua e poi aggiungervi una buona quantità di zenzero, meglio se fresco e grattugiato, insieme alla spremuta di mezzo limone. Per renderlo più gradevole si può aggiungere un cucchiaio di miele o di cannella. Il miele, affinché mantenga tutte le sue proprietà, è sempre bene non metterlo quando la bevanda è bollente. Per chi fosse più audace può aggiungere anche una grattugiata di curcuma fresca, considerata anch’essa un potentissimo antiinfiammatorio

Osserva un giusto riposo

Per quanto sia il più semplice da mettere in atto, nella vita quotidiana è diventato sicuramente il più difficile da seguire. È comunque consigliato in caso di raffreddore di stare il più possibile a riposo, a letto e ben coperti cercando di rimandare almeno quelle faccende o quegli impegni che si possono procrastinare. Il corpo a riposo recuperando le giuste forze è ciò che aiuta ad allontanare il raffreddore più velocemente predisponendo l’organismo a guarire in fretta.

Mantieniti idratato

Sarebbe buona prassi farlo sempre, considerando che il nostro corpo per il 70% è composto da acqua e la disidratazione, per quanto sottovalutata perché nella vita quotidiana ci si dimentica troppo spesso di bere, è causa di parecchie sintomatologie. Nel caso del raffreddore è ciò che porta ad un progressivo peggioramento. Quindi è necessario bere almeno un litro/litro e mezzo di acqua al giorno che si può alternare a succhi di frutta, thè e tisane.

Evitare sbalzi di temperatura

Come rimedi sopracitati, ma se seguiti con costanza sono molto efficaci, anche coprirsi bene ed evitare sbalzi di temperatura durante i primi sintomi del raffreddore è un accorgimento di fondamentale importanza. Gli indumenti devono essere adeguati alla stagione, in inverno quando si è maggiormente colpiti, non bisogna essere né troppo coperti né troppo svestiti in modo da evitare il più possibili gli sbalzi improvvisi di temperatura, che solitamente sono i più traumatici per l’organismo. E le prime cose da mantenere al caldo sono le nostre parti più esposte al freddo come gola, orecchie piedi e mani.

[l.f]

 

 

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