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venerdรฌ, 18 Aprile 2025

Imposta di soggiorno FVG: nuovi fondi per dieci Comuni

29.12.2021-12.48 – Dopo 1.600.000 euro stanziati a luglio dal Governo, per sopperire al crollo del comparto turistico a causa della pandemia, in questi giorni รจ stato stanziato un altro milione e 800 mila euro ai 10 comuni turistici che in Friuli Venezia Giulia hanno aderito allโ€™imposta di soggiorno, per compensare i mancati introiti. Si tratta di un contributo fisso che si addebita come extra al costo della camera o dei servizi offerti, il cui costo varia a secondo delle decisioni di ogni singolo comune, applicabile ai turisti che soggiornano in alberghi, bed and breakfast, ostelli e campeggi. La tassa, che viene pagata in contanti o carta di credito dai turisti, รจ seguita dal rilascio di ricevuta o fattura in cui รจ indicata come โ€œoperazione fuori campo Ivaโ€. Oltre ad alcune categorie di viaggiatori, alle quali non รจ applicabile secondo il regolamento, lโ€™unica struttura alberghiera impossibilitata a richiederla รจ lโ€™ostello della gioventรน. In Italia ad oggi sono stati finanziati fondi per 350 milioni di euro quale misura di ristoro parziale per la radicale diminuzione del turismo a causa della pandemia.

In Friuli Venezia Giulia la prima trance era stata distribuita a luglio, la seconda pochi giorni fa. Lโ€™imposta di soggiorno in regione รจ stata finora introdotta solo da dieci municipi (Trieste, Lignano Sabbiadoro, Grado, Duino Aurisina, Aquileia, Arta Terme, Forni Avoltri, Forni di Sopra, Sauris, Ravascletto) e vale tra il 4 e 5 per cento delle entrate tributarie, con punte che arrivano quasi al 9%. La quota statale piรน alta della prima trance era andata a Trieste che ottenne quasi 827.000 euro, mentre a Lignano andrร  il maggior contributo di questa seconda trance con circa 216.000 euro che si aggiungono ai 294.000 di luglio. Il secondo stanziamento premia Grado a cui vanno poco meno di 41 mila euro, che si sommano ai quasi 385 mila di luglio. Piรน contenute invece le quote destinate agli altri comuni: Duino Aurisina 37mila euro; Aquileia 16.000 euro; Arta terme 14.000; Forni Avoltri 8.000, Forni di Sopra 3500; Sauris 1500; Ravascletto meno di 1000 euro. Secondo la stima effettuata dalla Fondazione Think Tank Nord Est di Venezia le risorse destinate dal Governo potrebbero favorire la destagionalizzazione incentivando cosรฌ lโ€™iniziativa privata ad investire su progetti locali.

Cosรฌ in una dichiarazione su Udine Today ย Antonio Simeoni, vice presidente della Fondazione Think Tank Nord Est: ย โ€œQuesto comparto ha bisogno di grandi investimenti nei prossimi anni e di progetti di area vasta condivisi tra piรน amministrazioni locali. In questa i contributi potrebbero anche stimolare lโ€™iniziativa privata su specifici progetti per aumentare la competitivitร  delle destinazioni, ad esempio in tema di allungamento della stagione per favorire la redditivitร  delle imprese, ma anche sul fronte dellโ€™integrazione dellโ€™offerta con proposte basate su eventi, cultura ed agroalimentare al fine di attirare nuove tipologie di clienti ed intercettare nuovi mercati.โ€

Di fatto, โ€œse il gettito รจ superiore a 50.000 euro annui esso finanzia, con le modalitร  stabilite dall’intesa raggiunta da ciascun Comune con le associazioni maggiormente rappresentative dei titolari delle strutture ricettive interessate e con PromoTurismoFVG, nella misura minima del 35 per cento, investimenti finalizzati a migliorare l’offerta turistica e la sua fruibilitร , e nella misura minima del 35 per cento, servizi e interventi di promozione dell’offerta turistica dei territoriโ€.

[l.f]

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