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sabato, 19 Aprile 2025

FVG, i traguardi raggiunti nel 2021 e uno sguardo al 2022

24.12.2021 – 07.10 – Un anno complesso quello che sta per concludersi, segnato tanto dalla pandemia quanto dall’avvio della campagna vaccinale, che ha visto in Friuli Venezia Giulia la somministrazione di ben due milioni di dosi e oltre 900mila vaccinati, con l’obiettivo di raggiungere le 400mila terze dosi entro fine dicembre.
A tracciare i traguardi raggiunti dall’amministrazione regionale nel 2021, con uno sguardo agli obiettivi per il 2022, il presidente Massimiliano Fedriga in occasione della tradizionale conferenza di fine anno.
Ripercorrendo le tappe principali, ad essere messe in evidenza sono state le ingenti risorse messe a disposizione per lo sviluppo del territorio, con quattro pilastri su cui si è concentrato, e continuerà a concentrarsi, l’operato della giunta regionale.
Prima fra tutti la sanità sulla quale, ha ricordato il governatore, “l’amministrazione ha segnato un forte cambio di passo negli investimenti” con 750 milioni stanziati dall’attuale giunta su 1,35 miliardi di investimenti totali tra il 2013 e 2023, e di cui 473 milioni verranno immessi sul territorio nei prossimi anni. Centrale in questo contesto, tanto nel 2021 quanto per il 2022, il tema dell’integrazione socio-sanitaria, assieme alla riorganizzazione del sistema sanitario, a cui si affiancano il sistema delle strutture residenziali per gli anziani e i piani di investimento per le disabilità.
Famiglia e natalità rappresentano poi il secondo punto cardine, con risorse triplicate rispetto al 2018, con oltre 32milioni stanziati ed interventi di sostegno a tutto tondo. Il 2021 è stato poi anche l’anno della legge quadro sulla famiglia, con l’obiettivo di darne attuazione per il 2022, a partire dalle nuove misure economiche di sostegno, con uno stanziamento di 57milioni di euro.
Altrettanto centrale anche il tema del lavoro, che per il secondo anno di fila vede stabile il saldo occupazionale in Friuli Venezia Giulia, a cui si affianca quello della formazione che per il 2022 punta al rinforzo dei percorsi ITS e all’iter di regionalizzazione del scuole del territorio.
Oltre 176 milioni di euro sono poi stati iniettati nel sistema economico per dare un concreto aiuto alle attività produttive, con interventi durante la fase emergenziale a sostegno delle imprese. Numeri, è stato ricordato, che fanno del Friuli Venezia Giulia la prima regione in Italia per risorse impegnate in proporzione del numero di abitanti. Un impegno, quello di accompagnare le imprese del territorio in un percorso di crescita, che rimane anche per il 2022, con oltre 120milioni messi a disposizione. In questo contesto, l’obiettivo è anche quello di rendere la regione più attrattiva in chiave internazionale, ha sottolineato Fedriga, facendo leva su un territorio che in termini di export è cresciuto significativamente nel corso degli ultimi anni.
Dall’edilizia scolastica alla viabilità, con interventi a sostegno della prima casa, edilizia sovvenzionata, azioni di efficientamento di porti ed interporti, e trasporto pubblico locale: ingenti risorse hanno riguardato anche il territorio, con oltre 149milioni per le politiche abitative ed il primo piano regionale di mobilità ciclistica.
Grande attenzione è stata poi data anche alle politiche ambientali ed energetiche con iniziative volte alla riduzione della plastica ed incentivi per l’acquisto di auto ecologiche. Tra i principali appuntamenti in vista per il 2022, gli Stati Generali dello sviluppo sostenibile dell’Europa centrale e dell’alto Adriatico.
Ancora, il 2021 è stato il primo anno di attività del marchio “Io sono Friuli Venezia Giulia” che mira a diventare claim per tutto il territorio. Non è poi mancato il supporto al comparto della cultura e dello sport, con il bando di ripartenza e l’Art bonus, misura unica nel suo genere in Italia, e che nel 2022 vedrà centrali la preparazione per Eyof2023 e l’avvio del percorso che porterà nel 2025 Gorizia ad essere capitale europea della cultura assieme a Nova Gorica.
Infine, tra i principali risultati ottenuti quest’anno, il nuovo patto di finanza pubblica che consentirà al Friuli Venezia Giulia di risparmiare oltre 2miliardi di euro nei prossimi cinque anni. La grande sfida per il 2022, la più importante, sarà invece la gestione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Il punto chiave è “la risposta che siamo riusciti a dare come amministrazione regionale” ha commentato il presidente in chiusura. “Tutto questo è avvenuto in un contesto di pandemia” ha continuato, rimarcando la centralità della direzione salute: un vero e proprio sistema che ha visto un lavoro sinergico – dalle imprese, ai lavoratori, fino ai volontari – a dimostrazione che “quando tutti remano nella stessa direzione questi risultati si possono raggiungere”.
Tra gli obiettivi per il 2022, a cui guarda la legge di Stabilità recentemente approvata in Consiglio regionale, quello di “cogliere la grande capacità di crescita e di ripresa, potenziandole, affinché si guardi da qui ai prossimi anni”. “Scelte di prospettiva” ha concluso Fedriga, che non guardano alle scadenze elettorali ma “al futuro dei cittadini”.

[n.p]

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