22.12.2021-18.10 – Dal prossimo anno scolastico nelle scuole dell’infanzia e in quelle primarie del Friuli Venezia Giulia dovrebbero entrare 314 docenti di ruolo, 85 dei quali di sostegno. Sono quelli che hanno appena superato le prove scritte e rappresentano il 75 % dei candidati che si sono presentati. Nelle prossime ore usciranno le date delle prove orali che dovrebbero svolgersi a febbraio per gli insegnanti di sostegno, ed in aprile per gli altri. La dott.ssa Beltrame, direttrice dell’Ufficio Scolastico regionale, ha comunicato che saranno preavvisati con almeno venti giorni di anticipo sia attraverso il sito, sia con una e-mail personale. Un ricambio generazionale importante ma che, secondo i sindacati della CIGIL, potrebbe non bastare a tamponare le carenze d’organico perché altrettanti insegnanti andranno in pensione. Da quanto riportato da Tg Rai FVG per la CGIL parte del problema si deve al fatto che dal 2001 non esiste più il Diploma Magistrale, il quale consentiva di insegnare da subito. Oggi anche per la docenza nelle scuole primarie è necessaria una laurea, percorso che allunga i tempi di accesso all’insegnamento e fa sì che molta gente si perda per strada. La mancanza di docenti è risultata particolarmente evidente in questo periodo di emergenza sanitaria. Molti presidi per tamponare le assenze di insegnanti malati, positivi o a casa per rifiuto al vaccino, hanno dovuto ricorrere a supplenti che non hanno idea di cosa voglia dire insegnare in una scuola, perché in Italia chiunque dotato di un diploma di scuola superiore può fare supplenza in una scuola elementare.
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