30.11.2021-11.29 – La Fipe Confcommercio di Udine, rappresentanza sindacale di baristi e ristoratori, รจ pronta ad affrontare queste nuove restrizioni ed il periodo natalizio con animo propositivo ed energico pur di non tornare ad una fase di chiusura come quella dellโanno scorso, in cui dovettero sospendere le attivitร per 200 giorni. ร un rischio che non si possono piรน permettere pena la chiusura di ulteriori attivitร .
Dopo il primo giorno, 29 novembre, di introduzione del nuovo Decreto e dei nuovi adempimenti la percezione da parte del settore รจ quella dellโattesa. Tuttavia, non sono ancora stati predisposti in dettaglio gli strumenti di verifica per una distinzione piรน marcata tra il Super Green Pass e quello โridottoโ in possesso delle persone non ancora vaccinate. ร chiaro che alberga una forte preoccupazione per la diminuzione dellโafflusso dei clienti, in decremento anche prima dellโingresso in zona gialla; ma, non perdono la speranza che le persone continuino lo stesso ad aver voglia di uscire e ad incontrarsi.
Antonio Dalla Mora, presidente FIPE Udine a Telefriuli โ. Siamo una categoria elastica, una categoria che crede a questo sistema e ad ogni sistema che possa essere utile a non farci chiudere, perchรฉ per noi la prioritร dopo tutto quello che รจ successo lโanno scorso, con 200 giorni di chiusura, รจ rimanere aperti e quindi ci adegueremo. Il clima รจ di attesa per riuscire a capire nel dettaglio come operare. Per il momento controlleremo con piรน attenzione i Green Pass che sono in possesso dei nostri clienti, nellโattesa che ci venga fornito un Green Pass piรน facilmente distinguibile tra chi ha la vaccinazione o รจ guarito dal Covid e chi invece fa il semplice tampone, e lo puรฒ utilizzare solo per motivi lavorativi. Ci tengo a sottolineare che andare in un pubblico esercizio con questo nuovo sistema significherร andare in un luogo sicuroโ
[l.f]
(Fonti Udinese TV, Telefriuli)