01.11.2021 – 11.02 – Oggi è il 1° Novembre e nelle società di credo cristiano cattolico ed ortodosso si celebra la Solennità di Ognissanti, festa di precetto inserita nel calendario liturgico romano da Papa Gregorio IV nel 835, nella quale si celebrano la gloria e l’onore di tutti i santi, compresi quelli non canonizzati. In gran parte dei paesi dell’Europa meridionale, come l’Italia, la Spagna ed il Portogallo ed in quelli dell’est, il giorno di Ognissanti è un giorno festivo, ma non lo è il giorno della Commemorazione dei Defunti (2 novembre, il giorno successivo). Di conseguenza, le genti di questi paesi visitano il cimitero nel giorno di Ognissanti, portando sulla tomba dei loro cari fiori e candele. In Francia, è inoltre consuetudine porre sulle tombe ghirlande di fiori chiamate “Corone di Ognissanti”. In Belgio, invece, la festività dei santi è conosciuta come “Il Giorno dei Crisantemi”, in quanto il crisantemo è il fiore prediletto da portare simbolicamente ai propri defunti. Nei paesi di cultura germanica come Austria e Germania, invece, nel giorno di Ognissanti i padrini regalano ai loro figlioli una treccia di pane dolce (Allerheiligenstriezel).
Nel Sudamerica, la festa di Ognissanti è particolarmente sentita in tutti i Paesi con le medesime tradizioni europee ad eccezione del Messico, nel quale le celebrazioni durano ben due giorni (uno dedicato ai defunti bambini uno a quelli adulti) e in Guatemala dove la festa è di carattere nazionale e i guatemaltechi preparano una speciale pietanza chiamata “Fiambre” composta da salumi e verdure e, nel dopo pranzo, si fanno volare gli aquiloni come gesto simbolico di unione tra la terra (i vivi) e il cielo (i morti).
Negli Stati Uniti, invece, tale festività e quella dei defunti, si celebrano per lo più nel corso del 31 Ottobre, nel contesto delle celebrazioni di Halloween, contrazione di “All Hallow’s Eve” (“La Vigilia di tutti gli spiriti sacri”).
[g.t]
