25.10.2021-11.37 – Con la giornata di ieri la città di Udine è entrata nel vivo delle commoventi celebrazioni per il centenario del Milite Ignoto, per rendere onore alla traslazione della sua salma da Aquileia a Roma dove fu sepolto all’altare della Patria. Momento di reale sospensione temporale e di intensità emotiva è stata l’intitolazione dell’area verde antistante la chiesetta Santa Maria in Castello. Luogo di grande significato per la storia delle salme riesumate dai cimiteri di guerra. Sette degli undici militari ignoti furono accolti nella chiesetta dal 13 al 18 ottobre 1921 prima di essere trasportati ad Aquileia.

Tra queste salme la gradiscana Maria Bergamas ebbe l’incarico di sceglierne una in rappresentanza del figlio morto e disperso. Il 28 ottobre nella Basilica di Aquileia davanti ai feretri degli 11 soldati si accasciò alla decima bara attribuendola al figlio. Le altre 10 furono tumulate nel cimitero di guerra che circonda la Basilica paleocristiana, vicino alle quali nel 1954 fu sepolta anche Maria Bergamas. Tra le tappe del corteo, che ha attraversato lentamente il centro cittadino, vi è stata anche la deposizione di corone d’alloro presso la cripta del Tempio Ossario e del Tempietto di San Giovanni, due eventi organizzati dell’Associazione Nazionale del Fante con l’accompagnamento della fanfara della Brigata Alpina Julia.

Una settimana piena di iniziative per rendere onore e non dimenticherae come il passaggio della Staffetta della Pace o la proiezione questa sera al Cinema Visionario, a cura del Cec, del film “Gloria: Apoteosi del soldato ignoto”. Venerdì è attesa la giornata più significativa di tutte le celebrazioni con il passaggio e la sosta in città del treno storico che da Aquileia portò la salma a Roma. La commemorazione inizierà ad Aquileia con il sorvolo delle Frecce Tricolori e si concluderà a Udine al Teatro Nuovo con lo spettacolo “Il figlio ritrovato” del gruppo teatrale Il Canovaccio di Padova e l’Orchestra di fiati delle Forze Operative Nord dell’Esercito italiano.
[l.f]