15.10.2021-18.38 – Si è spento quest’oggi, venerdì 15 settembre, il professor Giacomo Borruso. Aveva 83 anni. Nel corso della sua vita, Borruso fu docente universitario: a Trieste fu sua la cattedra di Economia dei trasporti nelle facoltà di Architettura e di Economia. Nelle medesime facoltà, Borruso fu anche preside, mentre dal giugno 1990 all’ottobre 1997 è stato il Magnifico Rettore dell’Ateneo del capoluogo. Non solo incarichi accademici: Borruso, infatti, fu anche presidente dell’ACT di Trieste, di Trieste Trasporti, dell’associazione Triestexpo e dell’Interporto di Trieste, oltre che dell’Aeroporto del Friuli Venezia Giulia-Ronchi dei Legionari (l’attuale Trieste Airport).
La sua lunga carriera alla guida di importanti realtà regionali è stata ricordata da Piero Mauro Zanin, presidente del Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia, che ha espresso a nome dell’intera aula consiliare il cordoglio per la scomparsa del benemerito professore. “Di lui, uomo delle istituzioni – ha aggiunto il presidente dell’Aula – voglio ricordare anche l’impegno per una Carta dei doveri che tenesse conto delle nostre responsabilità nel campo dell’ambiente. Alla sua famiglia vadano le più sentite condoglianze da parte del Consiglio regionale”.
Cordoglio per Borruso è arrivato da tutto il mondo politico: il sindaco uscente di Trieste, Roberto Dipiazza, ha definito il professore: “un punto di riferimento essenziale per Trieste, in particolare per lo sviluppo economico, della logistica e dei trasporti” e ha poi aggiunto che “tutta la città è riconoscente e grata a Giacomo Borruso, che ha sempre operato con intelligente professionalità a servizio della nostra comunità, favorendo l’unità, il benessere e la crescita di Trieste”.
“Un uomo di cultura mai banale e un vero civil servant – lo ha definito la senatrice del Partito Democratico, Tatjana Rojc, che ha ricordato in particolare “il salto di qualità fatto dall’Università di Trieste durante i suoi mandati da rettore, con lo sviluppo dell’attività didattica e il riatto dei padiglioni dell’ex Ospedale psichiatrico messi a disposizione dell’ateneo giuliano con cui è cominciata la riqualificazione di un’area della città”. Serracchiani, deputata dem, ha invece salutato così il professore: “È stato per decenni un punto di riferimento per chiunque volesse sentire il polso della logistica e dei trasporti, in particolare della sua Trieste e del Friuli Venezia Giulia, dove ha ricoperto con onore cariche accademiche e di management. Scompare una figura che ha lasciato il segno”.
E.R.