13.10.2021-18.04 – Il Porto di San Giorgio di Nogaro è stato protagonista questa mattina di un’operazione di carico straordinaria. Grande fermento sulla banchina per l’arrivo di una cesoia di oltre 320 tonnellate con una forza da taglio di oltre 2200 tonnellate, che è stata prodotta dal Gruppo Danieli per il colosso americano Nucor Corporation, definito dalla World Steel Association – l’associazione internazionale dell’acciaio, uno dei maggiori produttori di acciaio al mondo.
A causa dei limiti infrastrutturali attualmente presenti in regione, il pezzo prodotto nelle Officine di Buttrio è stato assemblato in porto. Le operazioni di sollevamento e carico hanno richiesto un grande dispiegamento di forze, estrema precisione e parecchie ore di lavoro per portare a termine la difficile impresa di posizionamento della cesoia.
Un progetto giunto quasi alla sua ultima spedizione che consta di circa 33.000 tonnellate, 100.000 mq di volume e più di 6.000 colli di cui 600 tutti eccezionali. Il grosso dei volumi è stato spedito, in tempi relativamente ristretti, dai porti regionali grazie all’ottima collaborazione con il Porto di San Giorgio di Nogaro e quello di Monfalcone. Adesso la nave dal Porto di San Giorgio andrà a completare il suo carico al Porto di Monfalcone e con oltre 20.000 tonnellate partirà alla volta del continente americano.
L’enorme cesoia è in grado di tagliare dei piatti di acciaio fino a 5 cm di spessore per circa 4,3 metri di larghezza, e fa parte di una delle ultime spedizioni negli Stati Uniti per completare la fornitura di macchinari alla Nucor a completamento degli equipaggiamenti necessari per un laminatoio, fortemente automatizzato e specializzato nella produzione di lamiere di alta qualità (piatti e coils), costruito sulle sponde del fiume Ohio, a Brandenburg, in Kentucky. Una commessa di grande valore strategico per il territorio perché tutte le parti più importanti in termini di valore, di dimensione e tecnologia sono state realizzate nelle officine di Buttrio.
[l.f]
(Fonte Rai TG Fvg)