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sabato, 19 Aprile 2025

L’Intrepido: piccoli giornalisti crescono nella redazione del Liceo Copernico di Udine

11.10.2021-13.56 –  Nel Liceo Copernico di Udine, scuola in cui la cultura è vista come uno stimolo imprenscindibile per la crescita individuale degli studenti, le attività dedicate ad essa non sono poche. Le iniziative extracurriculari offerte alle studentesse e agli studenti variano dal coro all’orchestra classica, dal circo al gruppo che si occupa di cinema, fino ad arrivare alla gestione di una vera e propria redazione di giovani giornalisti ma, non per questo meno professionali. Le notizie sono principalmente rivolte a studenti e professori ma anche per un lettore curioso può essere interessante leggerle al link del Liceo Copernico .

Il giornalino che una volta si chiamava il “Galletto”, per volontà di alcuni studenti è rinato nel 2015 come “L’Intrepido”. Le categorie spaziano in diversi ambiti dello scibile e sono sviluppate a seconda delle inclinazioni e delle passioni dei giornalisti. Gli articoli sono divertenti, ricchi di spunti e riflessioni interessanti sulla nostra società e su come la stanno vivendo i giovani. Ciò che li differenzia da un normale articolo giornalistico? Una freschezza estrema della narrazione ed un’oggettività quasi sorprendente.

Il ruolo e la serietà, che i giovani della redazione si sono guadagnati nel tempo, gli ha permesso di uscire dall’ambito circoscritto della scuola ed entrare nel vivo della realtà del Friuli-Venezia Giulia intervistando personaggi del mondo della politica e della cultura offrendo così la possibilità agli altri studenti di approfondire tematiche che potrebbero sembrare lontane, attraverso un linguaggio a loro affine. L’altro aspetto importante è quello del coinvolgimento di tutte le alunne e gli alunni attraverso la pubblicazione di informazioni sugli aspetti che riguardano la vita del Copernico.

Frammento tratto dall’articolo “Covid e giovani” di Mihail Ciubotaru :” Ora, ragazzi e ragazze stanno attraversando tempi molto difficili. La mancanza di rapporti di vita con amici e compagni di classe, le difficoltà dell’apprendimento a distanza e la privazione causata dalle misure di controllo delle infezioni mettono sotto pressione la loro salute mentale.
Infatti la salute ed il benessere dei ragazzi deve essere tutelata nel modo migliore da genitori, insegnanti e adulti. Si potrebbe iniziare ascoltandoli, non interrompendoli e non essendo troppo soffocanti. Bisogna sostenerli nella loro interpretazione degli eventi discutendo con loro il loro punto di vista e le loro reazioni.
Si deve essere aperti al dialogo, così che possano sempre venire a parlare.
I ragazzi si potrebbero isolare e di conseguenza bisogna trovare dei modi per parlare con loro e fargli sentire il supporto degli amici e della famiglia. Bisogna incoraggiarli a rispettare le misure di sicurezza e a passare più tempo con gli amici; infatti, le relazioni con i coetanei sono molto importanti e i giovani ne hanno bisogno per potersi sviluppare nella sfera sociale ed emotiva”.

[l.f]

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