09.10.2021-07.30 – “Capacità di guardare al futuro e affrontare le nuove sfide che pone il mercato sono gli ingredienti che hanno permesso alla Arteni di portare avanti con
successo la propria attività”
Lo ha ricordato il governatore Massimiliano Fedriga partecipando oggi a Tavagnacco alla cerimonia di celebrazione dei 60 anni di attività commerciale della Arteni. Alla presenza dei titolari della società Gianni e Sergio Arteni, del sindaco Moreno Lirutti e del presidente del Consiglio regionale Piero Mauro Zanin e dell’assessore regionale alle Infrastutture Graziano Pizzimenti, il capo dell’Esecutivo ha posto in risalto le peculiarità che hanno permesso all’azienda di raggiungere questo importante traguardo.
“Quanto fatto da Arteni – ha aggiunto Fedriga – è l’esempio dell’intraprendenza degli imprenditori friulani, i quali nel momento delle difficoltà sono in grado di rimboccarsi le maniche e traguardare nuovi obiettivi. La scelta di puntare sulla vendita online durante la prima fase della pandemia si è rivelata vincente e ha permesso all’azienda di affrontare e vincere la sfida che si è trovata di fronte”

Infine, il governatore ha ringraziato i rappresentanti delle categorie economiche e commerciali, insieme alle quali è stata scritta la legge di comparto Sviluppo impresa per cogliere dal basso idee e suggerimenti che fossero in linea con le esigenze dei vari settori, collaborazione servita anche per varare tutte quella le norme con le quali la Regione è stata al fianco delle imprese durante il periodo della pandemia.
“La famiglia Arteni incarna i valori fondamentali della società friulana, ed è per questo che i
suoi 60 anni sono una buona notizia per tutti, che apre una luce di speranza sul futuro”. Ha aggiunto il presidnte del Consiglio regionale Piero Mauro Zanin.

“Il primo valore – ha proseguito il presidente, dopo gli interventi introduttivi di Gianni Arteni e del fratello Sergio – è proprio quello della famiglia: c’è stata l’intuizione di una
persona, ma poi hanno lavorato tutti insieme per portare avanti l’impresa. L’altro valore è il lavoro, inteso non solo come ricerca del profitto, che pure è importante, ma anche come
soddisfazione e orgoglio di innovare e di aumentare il benessere di tutta la comunità, con un’attenzione alla restituzione, segno distintivo dei veri imprenditori, rivolta innanzitutto ai propri dipendenti”.
“Il terzo valore – ha concluso Zanin – è quello della speranza. Durante la pandemia ci sono stati momenti davvero difficili per il settore del commercio e noi come Consiglio regionale,
compattamente, siamo stati vicini alle imprese con leggi approvate a tamburo battente perchè rischiavamo di perdere non solo qualche attività economica, ma anche quei valori a cui accennavo prima. Dobbiamo quindi sostenere imprese come questa per dare futuro alla nostra comunitè e buoni esempi ai nostri figli”.