02.09.21-08.30 – Trieste Airport cerca di archiviare il periodo di crisi dovuto al Covid guardando con ottimismo al futuro e alle nuove rotte. Questo è quanto risultato dalle parole di Giovanni Rebecchi, direttore generale, e Isabella Miatto, marketing e pubblicità. Dopo un breve incontro nella giornata di ieri, difatti, i responsabili aziendali hanno rilasciato alla testata alcune novità. In primis si è discusso sulla ‘situazione taxi’ nello spazio esterno all’aeroporto, che denuncia un calo drastico del lavoro: “Siamo vicini e comprendiamo la situazione, dovuta principalmente al calo che ha colpito tutti gli aeroporti durante la pandemia. Dobbiamo calcolare che il nostro aeroporto tra gennaio ed agosto ha effettuato il 34,5% del traffico del 2019, un dato migliore della media nazionale che è stata addirittura inferiore. Ad Agosto siamo arrivati al 77,8% ed il processo di recupero non sarà terminato fino alla prossima stagione invernale. A fronte di questi numeri, anche il business legato ai taxi, quindi, soffre come abbiamo sofferto noi. Con la crescita dell’aeroporto, cresceranno di conseguenza anche loro.”
Successivamente, si è andata ad affrontare l’organizzazione per la prossima stagione. Non ci saranno più gli scali ‘storici’ di Milano e Monaco, ma la stagione invernale comprenderà il volo su Francoforte della Lufthansa, lo scalo di Monaco della Volotea e 9 destinazioni Ryanair, delle quali 5 domestiche e 4 internazionali. “Tra esse Bruxelles, sulla quale puntiamo molto.” afferma Rebecchi. Da non dimenticare la compagnia entrante ITA che effettuerà 2 frequenze giornaliere.
“Quest’estate, l’Alitalia” continua il direttore generale “aveva 2 frequenze al giorno con 88 posti. Nella stagione invernale, l’ITA avrà 2 frequenze con una capacità di 144 posti, quindi in realtà è prevista una crescita. Inoltre il piano della compagnia è arrivare a 3 frequenze giornaliere, molto probabilmente con destinazione Roma, ma prima di pensare a questo ci si deve confrontare con il mercato e la risposta concreta che ci sarà, che attualmente non possiamo prevedere.”
“Stiamo lavorando per ripristinare dalla prossima stagione estiva Monaco e Linate, volo quest’ultimo per noi molto importante. Le compagnie stanno quindi definendo ora la “Summer Season” e fra un paio di mesi avremo notizie più concrete. Nel complesso siamo soddisfatti perché quest’anno abbiamo completato in modo abbastanza capillare la copertura del network domestico, ora è importante concentrarsi sul network internazionale per il quale abbiamo dei margini di crescita e sviluppo importanti”.
[m.p]