02.10.21-07.30 – Il sindaco di Monfalcone, Anna Cisint, attraverso i social comunica di aver firmato il “Blue Agreement”, un importante accordo volontario che riguarderà da ora anche i Porti di Trieste e Monfalcone. L’accordo riguarda le compagnie di navigazione ed è all’insegna del rispetto ambientale, compre previsto dalla direttiva europea 2020, che prevede che tutte le navi, dal 1 gennaio 2020, saranno tenute ad utilizzare, quando in navigazione in mare aperto, in manovra e all’interno dei porti, carburanti con tenore di zolfo inferiore allo 0,5%. Se la sosta in porto dovesse superare le due ore dovranno, ultimate le manovre di ormeggio, ultimato l’ormeggio, utilizzare carburanti con un tenore di zolfo non superiore allo 0,1 %.
L’obiettivo quindi è quello di ridurre le emissioni in atmosfera da parte delle navi bianche che ormeggiano nei due porti, in particolare gli ossido di zolfo (SOx). Le navi da crociera si impegnano così a cambiare il combustibile utilizzato nella navigazione al momento dell’attracco sulle banchine grazie ai motori di ultima generazione dual fuel.
“Per quanto riguarda il Porto di Monfalcone, la problematica delle emissioni delle navi ci interessa particolarmente, in quanto in linea d’aria gli ormeggi si trovano a poca distanza dal centro cittadino e con questo accordo tuteliamo ulteriormente noi stessi e la nostra salute. Si tratta di un’accortezza fondamentale finché non si provvederà alla elettrificazione delle banchine, finanziamento già individuato nel PNRR, con progettazione prevista entro l’anno, che consentirà lo spegnimento dei motori in ormeggio.” conclude il sindaco Cisint.