29.09.2021 – 11.30 – Un padre di famiglia di 41 anni di Udine è indagato con l’accusa di violenza sessuale e pedopornografia: ha infatti avuto dei rapporti con una ragazzina di 13 anni conosciuta su un sito di incontri. L’uomo ha accettato il patteggiamento a due anni con sospensione della pena. Coinvolti altri due uomini.
La vicenda è venuta a galla grazie alla sorella maggiore della vittima, la prima ad accorgersi delle molestie. La tredicenne, di origine straniera e residente nell’hinterland udinese, si è scambiata numero di cellulare ed indirizzo con l’uomo tramite un sito di incontri, e i primi contatti tra i due risalirebbero a dicembre 2020. Una volta incontratisi, hanno consumato un rapporto sessuale.
Come detto, è stata la sorella maggiore ad accorgersi dell’accaduto, notando alcuni comportamenti strani da parte della ragazzina che ha poi confessato. A quel punto è scattata la denuncia ai carabinieri, che hanno iscritto l’uomo nel registro degli indagati. Davanti al giudice, il 41enne ha dichiarato di essere stato tratto in inganno dalla fisicità della ragazzina, credendo fosse maggiorenne. A seguito della deposizione sono scattate le indagini che hanno condotto agli altri due uomini.
Gli inquirenti sono così venuti in possesso di diverse foto pedopornografiche che ritraggono la tredicenne nuda, e che sono state ritrovate nei cellulari e nei computer dei due uomini sui quali il pm ha deciso di indagare dopo il patteggiamento dell’uomo. Le abitazioni dei due sospettati, un bolognese e un catanese, sono state oggetto di perquisizione, portando alla luce le immagini che hanno poi condotto all’apertura dei fascicoli a carico dei due sospettati.
[c.d.]
