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sabato, 19 Aprile 2025

Il Cinema Visionario di Udine fra gli unici in Italia che può avere una capienza delle sale del 100%

28.09.2021-09.33 – In base alle dichiarazioni di ieri di Silvio Brusaferro in merito all’aumento di capienze per eventi dal vivo, il Cts ha dato l’OK per un ampliamento dell’occupazione del 100% per i concerti all’aperto e dell’80% per cinema e teatri. La raccomandazione del Cts si può mettere in atto solo in caso di zona bianca, ed è stata determinata in base alle valutazioni positive dell’evoluzione del quadro epidemiologico e della campagna vaccinale. Suggerimento che ora passerà al Governo per decidere in che modi e tempi tradurre le indicazioni degli esperti in un provvedimento di legge.

Per quanto riguarda il Cinema Visionario di Udine, in seguito al rimodernamento delle sale avvenuto durante il periodo del lockdown, il problema non si è mai posto perché le attuali sedute predisposte di uno spazio di distanziamento interno sono state pensate per garantire, in base alle misure anti Covid, un’occupazione del 100%. Un caso praticamente unico in Italia. Non è quindi la capienza che preoccupa i responsabili del Cec quanto l’affluenza del pubblico che solamente ora sta iniziando ad arrivare per la visione dei tipici film da Cartellone. Fino ad adesso la registrazione delle entrate è stata di un – 80/85 % rispetto all’andamento pre-Covid. Per i gestori delle sale cinematografiche è incomprensibile il provvedimento ministeriale che ha determinato  fin dall’inizio misure di restrizione più severe, nel caso di spazi all’aperto, rispetto a quelle adottate per la ristorazione. Come se la cultura fosse un sottoprodotto rispetto al momento di svago. Da quando quest’estate è stato istituito il Green Pass, mentre nei locali ci si poteva sedere all’aperto senza mascherina, per i cinema è sempre stato obbligatorio indossarla per tutta la durata della proiezione nonostante fossero rispettate tutte le misure di distanziamento. Deterrente che sicuramente ne ha limitato l’affluenza. Come ha dichiarato Thomas Bertacche del Cec di Udine in un’intervista a Udinese Tv: “Vedere un Cinema vuoto da un senso di tristezza allo spettatore, in quanto anch’esso è un luogo di aggregazione e scambio in cui emozionarsi insieme per vedere lo spettacolo”.

[l.f]

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