17.09.2021 – 11.00 – Proseguono le attività di produzione cinematografica della Minotaurus Pictures 2004. Questo fine settimana, infatti, verrà presentato l’ultimo lavoro realizzato nell’ambito dell’evento “Un Mare di Archeologia” inserito nel programma della imminente edizione di “Trieste NEXT”, festival della ricerca scientifica che si svolgerà a Trieste dal 24 al 26 Settembre 2021. Stiamo parlando de “Il Fiocco di Aquileia” videoclip storico rievocativo del filmaker triestino Ugo Puglisi, da tempo attivo nel settore nonchè patron della kermesse “I Corti dei Fabbri”. Il filmato verrà proiettato il prossimo 18 Settembre, alle ore 15:00, presso il Cinema Nazionale di Viale XX Settembre 30, a Trieste.
“Il progetto – ha spiegato Puglisi in una nota – è stato sviluppato attorno ad un’idea di Silvio Quarantotto, noto musicista e compositore. Alla sua realizzazione, hanno collaborato anche esperti rievocatori, come Alessandro De Antoni e Leonardo Albiero“.
La trama del video narra l’esperienza mistica di un artista, sospeso tra presente, passato e futuro; Puglisi ha saputo coniugare combattimenti all’ultimo sangue dai ritmi incalzanti, ambientati vicino al Castello di San Giusto, con visioni oniriche e romantiche, scene girate sulla Spiaggia di Staranzano e nella Val Rosandra.
La colonna sonora è caratterizzata poi da timbri particolari, composta da Quarantotto ed eseguita dallo stesso con riproduzioni filologiche di strumenti risalenti all’epoca antica. Tale caratteristica rende l’opera unica nel suo genere; un inno alla bellezza della natura, al magico fluire dell’acqua e all’amore, quello vero, passionale, che toglie il respiro, vissuto dal protagonista del video attraverso i secoli in compagnia della sua musica.
Nello stesso pomeriggio, infine, sarà proiettato anche il cortometraggio “L’ultimo draco”, anch’esso una creatura di Puglisi e realizzato in collaborazione con il Centro Studi di Storia Militare Antica e Moderna del Capoluogo Giuliano, il quale racconta la caduta dell’Aquileia romana per mano delle truppe barbariche condotte da Attila Re degli Unni nel 452.
La post produzione di entrambi gli elaborati è stata curata dal cineasta Emanuele Flangini con il quale Puglisi ha già collaborato in altri progetti filmici e professionali.