15.09.2021 – 17.11 – Prognosi di otto giorni per un’hostess di terra del Trieste Airport: è stata offesa, malmenata, afferrata per il collo e scaraventata a terra per aver chiesto di esibire il green pass ad una coppia di passeggeri all’imbarco per Londra. La lavoratrice dell’areoporto del Friuli Venezia Giulia ha riportato un trauma cranico dopo essere caduta perché spintonata dall’uomo che ha perso le staffe scagliandosi contro la donna. Immediato l’intervento del personale dell’areoporto che ha subito allertato le forze dell’ordine.
Un’episodio questo sempre più diffuso: come spiega Fit Cisl Fvg sono sempre più numerose le violenze di questo tipo, anche sui treni. Fatti del genere “rischiano ormai di diventare quotidiani – ha commentato il segretario della Fit Cisl Fvg, Antonio Pittelli – per chi esercita ruoli di controllo sui mezzi: ieri è accaduto in aeroporto, ma abbiamo segnalazioni anche dai treni e temiamo le stesse reazioni anche sugli autobus. Stiamo riscontrando e segnalando continui casi di aggressioni verbali nei confronti dei lavoratori dell’aeroporto, del trasporto pubblico locale e dei treni”.
Dura la condanna del sindacato che ha espresso solidarietà alla vittima che “semplicemente e con alta professionalità svolgeva il suo lavoro – si legge in una nota diffusa alla stampa – il gesto è ingiustificabile”. “Non è possibile – ha concluso Pittelli – che chi svolge correttamente il proprio lavoro diventi un bersaglio. Chiediamo all’azienda di attivarsi in maniera celere per mettere in atto comportamenti preventivi che permettano a tutti lavorato del front line di operare in sicurezza”.
[b.b] [m.m]