14.09.2021 – 13.00 – Si allarga anche in Slovenia l’obbligatorietà del Green Pass: a partire da mercoledì 15 settembre, cioè domani, il criterio GVT (guarito-vaccinato-testato), sarà obbligatorio per tutti i dipendenti e i fruitori dei servizi. Tuttavia per il terzo criterio basterà il test rapido o antigenico o addirittura quello fai da te, il cui costo sarà a carico del datore di lavoro. La condizione verrà applicata tanto per il settore privato, quanto pubblico; sebbene in quest’ultimo caso sembra si voglia eliminare la possibilità dei tamponi.
Tra le (poche) eccezioni i bambini under 12, le persone che accompagnano i bambini all’asilo o alle elementari (fino alla terza classe) o infine coloro che accompagnano scolari con disabilità. Esenti dall’obbligo del Green Pass anche gli studenti e gli scolari sui trasporti pubblici; mentre per tutti gli altri formalmente vi sarà l’obbligo del criterio GVT.
“La pandemia è un processo dinamico che richiede una notevole capacità di adattamento da tutti. Sono consapevole che questi cambiamenti non sono piacevoli per nessuno, ma sfortunatamente abbiamo esaurito le opzioni a nostra disposizione” ha dichiarato a questo proposito il Segretario del Ministero della Salute Franc Vindišar.
Per quanto invece concerne i negozi, rimangono esenti dall’obbligo del Green Pass solo i negozi di alimentari e quelli specializzati rispettivamente in prodotti farmaceutici, medicinali, cosmetici e per l’igiene. Nel caso che l’ordinanza non venga rispettata e si scopra un’infrazione durante i controlli “a campione”, la multa verrà pagata tanto dal gestore, quanto dal consumatore.
Fonti: STA, Covid pass mandate seen as way to keep economy, society open, Radio Capodistria
[z.s.]