11.09.2021-09.00 – “La Regione guarda con grande attenzione all’attività del Consorzio Pro loco del Friuli collinare, che rappresenta una buona pratica di collaborazione tra volontariato e istituzioni, da imitare e seguire”. Lo ha detto ieri sera il presidente del Consiglio regionale Piero Mauro zanin, parlando a nome di tutta l’Assemblea legislativa, durante l’inaugurazione ufficiale degli stand allestiti dal consorzio nel piazzale del Castello di Udine, in occasione di Friuli Doc.
Il presidente ha sottolineato che il Consorzio tra Pro loco di paesi diversi è stata una grande intuizione del passato – l’associazione festeggia proprio quest’anno i 30 anni di attività – e rappresenta un eccellente antidoto all’individualismo che talvolta affiora anche in Friuli. Dal volontariato sono nate le Pro loco, dalle Pro loco è sorto il Consorzio, e quest’esempio
della comunità collinare andrebbe preso a modello in tutto il territorio.
Alla cerimonia erano presenti anche numerosi consiglieri regionali. La Giunta regionale era rappresentata dall’assessore alle Attività produttive, che ha voluto rimarcare in particolare
il grande lavoro silenzioso e gratuito dei giovani volontari, anche nel periodo più buio della pandemia. Il sindaco Pietro Fontanini e il vicesindaco di Udine Loris Michelini hanno fatto gli onori di casa, attorniati da numerosi amministratori del Friuli collinare.
Roberto Geretto, presidente del Consorzio Pro loco Collinare, ha spiegato le difficoltà organizzative legate all’emergenza Covid, mentre il presidente della Comunità collinare del Friuli si è soffermato sul progetto Interreg varato assieme alla Slovenia.
Protagonisti dell’inaugurazione anche Walter Pezzarini, presidente del comitato regionale delle Pro loco, e Dino Persello, “memoria storica” del Consorzio, che ha strappato un
sorriso a tutti con le sue battute in lingua friulana.