09.09.2021 – 15.00 – Una statua del feldmaresciallo Josef Radetzky (1766-1858) è stata ricollocata nel parco di Tivoli, a Lubiana, nello stesso luogo dov’era stata anticamente rimossa nel 1918, davanti all’omonima villa. Una scelta controversa da parte degli sloveni che, come avvenuto a Trieste e con simili vicende “monumentarie” (Maria Teresa docet), ha suscitato accese discussioni. Radetzky era di origini ceche, ma si sposò con la contessa Strassoldo di Tržič, nella Carniola superiore, dove visse occasionalmente tra il 1807-1819, durante le guerre napoleoniche. Nel 1852 ricevette dall’imperatore austriaco la magione di Tivoli della quale curò in particolar modo il grande giardino, successivamente aperto al pubblico per volontà dello stesso feldmaresciallo. La statua, a grandezza naturale, venne collocata nel 1880; a seguito della disgregazione dell’Austria-Ungheria, fu rimossa dai patrioti sloveni. Recentemente nel 2015, dietro impulso dell’Istituto per la Protezione dell’Eredità Culturale, una copia della statua originale era stata esposta nel Museo cittadino.
Secondo lo storico Božidar Jezernik, autore di un libro sulle statue di Lubiana, non vi è nulla di controverso nell’idea ricollocare la statua; dopotutto gli sloveni possono rintracciare la nascita della propria identità nazionale proprio all’era del governo austriaco.
Secondo invece la storica dell’arte Beti Žerovc “non è possibile erigere un monumento così carico politicamente senza avere conseguenze nel mondo della politica”.
Stando alle dichiarazioni rilasciate al giornale Dnevnik, occorre che vi sia una relazione tra “i monumenti che ritornano e quelli che se ne vanno”. Infatti “perché la caserma di Lubiana non porta più il nome dell’eroe partigiano Franc Rozman, mentre la statua di Josef Radetzky viene re-insediata a Lubiana?”.
A seguito del ricollocamento del feldmaresciallo ora tanto i sostenitori quanto i detrattori dell’austro-nostalgismo ritengono che il prossimo campo di battaglia di questa “guerra dei monumenti” sarà a Maribor, dove da tempo si richiede di ricollocare la statua in memoria dell’ammiraglio Wilhelm von Tegetthoff, il trionfatore di Lissa (20 luglio 1866).
Fonti: STA, Austrian military officer’s statue back in Tivoli Park
[z.s.]