03.09.2021-08.30 – Fra poco più di tre settimane, prenderà il via la prima edizione del circuito Maxi Yacht Adriatic Series – la cui prima tappa sarà, il 24 settembre, la sessantesima regata Trieste-San Pelago-Trieste – organizzato dalle tre società ultracentenarie dell’Adriatico: la triestina Yacht Club Adriaco, la Società Nautica Pietas Julia e la Compagnia della Vela di Venezia. Ad aggiungere prestigio al circuito, arriva anche una stella della vela internazionale: si tratta dello sloveno Dusan Puh, che con il suo Dusan Puh Sailing Team ha accettato l’invito delle tre società organizzatrici a prendere parte al circuito.
Il nome di Dusan Puh non ha certo bisogno di ulteriori presentazioni, per chi ama questo sport: lo sloveno può infatti vantare una miriade di titoli internazionali conquistati nelle più svariate classi e con diversi tipi di barca – in particolare nell’Adriatico – con la ciliegina sulla torta della partecipazione olimpica a Los Angeles nel 1984. Accettato l’invito delle tre società, il timoniere sloveno prenderà parte al circuito a bordi di Adriatic Europa, che va ad aggiungersi agli altri partecipanti: Arca SGR, guidato da Furio Benussi; Pendragon, al cui timone ci sarà Carlo Alberini; Anywave Safilens, di Alberto Leghissa; Portopiccolo-Prosecco DOC di Claudio Demartis.
“Il nostro Team è estremamente orgoglioso di aver ricevuto questo invito ad essere parte di una sfida sportiva di altissimo profilo – ha commentato la leggenda slovena della vela – contiamo di dare il massimo, sia per ottenere il miglior risultato contro scafi fantastici e super competitivi, sia per contribuire al successo di un format che aspettavamo da molto tempo e che finalmente ha trovato la luce.”.
Una manifestazione di tal guisa gioverà sicuramente a tutto il movimento velistico, almeno secondo Puh: “Un evento che sarà una grande vetrina per tutti i team del mondo maxi e per la vela in generale in Adriatico – spiega infatti lo sloveno – una sfida la cui partecipazione ripaga tutti i team che con grande passione lavorano duramente tutto l’anno per rendere possibile campagne maxi che sono molto complesse non solo dal punto di vista sportivo”.
[e.r]