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martedì, 3 Giugno 2025

“No alla solit’Udine”: l’impegno del Comune a prevenire l’esclusione sociale

Sottoscritta la nuova convenzione tra Comune, Associazione Alzheimer Udine e Andos Odv Comitato di Udine.

03.09.2021-07.30 – Consegna di farmaci a domicilio. Trasporto presso strutture sanitarie di utenti impossibilitati a muoversi in autonomia. Assistenza nell’effettuazione di commissioni quotidiane. Supporto psicologico. Attività di sostegno specifiche in risposta ai disagi provocati dalla pandemia.

Questi e altri sono i servizi offerti dal progetto “No alla solit’Udine”, cui partecipano l’amministrazione comunale e altri 23 enti ed associazioni (A.N.M.I.C. APS, A.N.T.E.A.S., A.N.V.O.L.T., A.P.I.C.I. APS, A.S.D.O ODV, ALICE Ass.lotta ictus cerebrale onlus, Amici del salotto APS, Associazione Banco Alimentare FVG, Associazione Progetto Tempo ODV, AUSER Volontariato “Renato Feruglio” ODV, CE.R.I.C.O.T. ODV, COESI  APS, Croce Rossa Italiana Comitato di Udine, Gruppi di Volontariato Vicenziano, Hattivalab – Cooperativa Sociale onlus, Libera..mente ODV, Pro Senectute Città di Udine ODV, Società San Vincenzo de Paoli ODV, Università Terza Età Paolo Naliato APS, Ass. Motostaffetta Friulana ODV, Soc. Coop. Soc. Pervinca, Alzheimer Udine, Andos ODV Comitato di Udine) che questa mattina ha aggiunto altri due soggetti partner sottoscrittori del protocollo d’intesa, ovvero l’Associazione Alzheimer di Udine e l’Andos Odv del Comitato di Udine.

Spiega l’assessore alla salute Giovanni Barillari: “Il Comune di Udine si pone come facilitatore tra i potenziali fruitori del servizio e i soggetti che erogano cure e assistenza. Il Covid ha amplificato ed esasperato alcuni fenomeni già presenti nel tessuto sociale, è nostro obiettivo arginare i problemi e dare un sostegno reale. Intendiamo adoperarci nel modo più proattivo ed efficace affinché utenti e pazienti possano riprendere a sottoporsi a visite, controlli e cure che sono state ostacolate, trascurate o rese più complicate nei mesi successivi alla deflagrazione del Covid”.

Il sindaco Pietro Fontanini, nell’esprimere soddisfazione per “la crescita di un progetto nel quale abbiamo investito con convinzione e lungimiranza”, ha aggiunto: “Stiamo mettendo in campo attività e misure finalizzate a prevenire l’esclusione sociale e ad esorcizzare lo spettro dell’abbandono. Non possiamo sottovalutare le implicazioni psicologiche che la pandemia ha esacerbato, né possiamo minimizzare i disagi legati al fatto che le strutture sanitarie sono state travolte da persone colpite dal Coronavirus. È nostra intenzione rafforzare i servizi già presenti e raggiungere capillarmente le situazioni di disagio e sofferenza”.

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