04.08.2021-10.25 – C’è anche Trieste tra le tappe del G20: la città che un anno addietro tenne ESOF 2020 ospiterà la tappa “scientifica” del tour, programmato per il 5 e 6 agosto, con un gran totale di 500 persone di spicco del mondo politico-diplomatico nel capoluogo.
Dovrebbero giungere 35 delegazioni da ogni angolo del mondo: dall’estremo oriente con la Cina, al Sudamerica con l’Argentina, al Medio oriente con l’Arabia Saudita. Non mancheranno, tra le personalità italiane, la ministra della Ricerca Maria Cristina Messa, i ministri Vittorio Colao all’Innovazione e Giancarlo Giorgetti allo Sviluppo economico.
In accordo con la conquistata nomea di Trieste “scientifica”, il G20 sarà stavolta incentrato su economia e governo digitale.
Ritornano i temi classici dell’Industria 4.0, pertanto; ma in chiave ambientale. Utilizzo ad esempio della blockchain per tracciare i prodotti, digitalizzazione delle aziende “tradizionali”, regolamentazione dell’intelligenza artificiale, sviluppo delle “smart cities” con interventi governativi. Ma non mancano temi più sociali, come la tutela dei minori nella Rete.

Lo ha comunicato Il Piccolo che riporta a sua volta le dichiarazioni del prefetto Valerio Valenti, secondo cui “la città si appresta a vivere questo momento con serenità e nella consapevolezza di offrire la sua parte migliore”, ricordando che “Il G20 di agosto non rientra tra gli appuntamenti a rischio”. Eppure, nonostante tutto, “Da Roma sono in arrivo 400 uomini in supporto alle forze dell’ordine locali”.
Il G20 triestino verrà dedicato all’innovazione e alla trasformazione digitale; è una delle tante tappe di quest’edizione itinerante le cui ripercussioni erano già arrivate a Trieste a seguito della tappa veneziana, quando le crociere in programma erano state dirottate presso lo scalo giuliano. Il G20, a trieste, verrà quasi interamente confinato alla zona del Porto Vecchio, nei due magazzini 27 e 28 componenti il Centro Congressi, i cui interni dopo un anno di abbandono stanno venendo ritrasformati.
I delegati non si muoveranno dal Trieste Convention Center, a tutti gli effetti una cittadella indipendente dal nucleo cittadino; le uniche uscite in programma corrisponderanno a una visita presso il Sincrotrone (Trieste scientifica) e presso il Castello di Miramare (Trieste culturale).
[z.s]