04.08.2021-15.56 – Una carriera ricca di vittorie, l’ultima Olimpiade a 33 anni conclusa con ben tre medaglie di squadra: Federica Pellegrini è sicuramente un simbolo dello sport italiano e non solo. E da oggi (mercoledì 4 agosto) avrà anche un incarico importante: la nuotatrice italiana sarà infatti parte del Comitato Olimpico Internazionale (CIO) in rappresentanza degli atleti, che l’hanno votata al Villaggio Olimpico.
Su 6825 atleti votanti, ben 1658 hanno votato per Pellegrini, che risulta così la terza più votata tra gli atleti, alle spalle di Paul Gasol e di Martina Wloszczowska. Soltanto un’altra volta una sportiva italiana era stata eletta come membro del CIO in quota atleti: soltanto Manuela di Centa in passato ci era riuscita. Con questa elezione (che arriva proprio alla vigilia del suo compleanno), la nuotatrice azzurra entrerà anche a far parte della Giunta e del Consiglio Nazionale del CONI, di cui potrà così partecipare anche all’elezione del Presidente. Rimarrà in carica fino al 2028, ai Giochi Olimpici di Los Angeles: dopo cinque olimpiadi in vasca, dunque, per l’italiana ce ne saranno altre due da vivere in altre vesti.
“Questa elezione mi apre una finestra importante sul mio mondo ma con un altro ruolo” ha commentato Pellegrini, che non nasconde la gioia per l’elezione: “Sono molto contenta – prosegue la nuotatrice italiana – sarò sempre connessa alle Olimpiadi, in altre vesti ma sempre con quella da atleta.”.
I Giochi non saranno l’ultimo appuntamento agonistico di Federica Pellegrini, che vuole ancora partecipare all’International Swimming League in programma a Napoli tra fine agosto e settembre, ma la sua carriera sta comunque per concludersi: “Il futuro? Questa era la mia ultima Olimpiade: fuori mi aspetta una vita molto eccitante, forse un po’ meno faticosa.”.
Nella conferenza stampa tenuta a Casa Italia dopo la sua elezione, Pellegrini ha poi illustrato i punti principali del suo programma in seno al CIO, partendo da un aspetto emerso in modo prepotente nel corso dei Giochi di Tokyo: “Come primo tema direi il benessere mentale, soprattutto dopo i casi che abbiamo visto. È qualcosa che mi ha toccato anche da vicino. Gli atleti con queste pressioni e soprattutto durante le Olimpiadi devono avere un aiuto psicologico“.
La nuotatrice da record ha poi voluto sottolineare in che direzione intende muoversi, quali componenti del mondo sportivo rendere suoi interlocutori principali: “Sarò totalmente dalla parte degli atleti – dichiara senza mezzi termini Pellegrini – veniamo da un periodo in cui le piccole realtà hanno sofferto per la chiusura di impianti e non riescono a sopravvivere. Io dalla parte degli atleti ci sono e ci sarò sempre.”.
Con l’elezione al CIO, Federica Pellegrini entrerà di diritto anche nel CONI: “Mi piace pensare che lavorerò nei prossimi anni con Giovanni Malagò e che avremo un rapporto diverso da quello fra presidente e atleta” ammette l’azzurra, che chiude con una puntualizzazione sui suoi obiettivi: “Ho molto da imparare, non ho grilli per la testa dal punto di vista della carica politica“.
[e.r]