27.07.21-10.30 – Parlare con Ugo Borsatti è parlare con la vita, la memoria, la passione. Il fotografo triestino, senza far troppo rumore, resta uno dei pochi e ultimi esempi di grande professionista che coniuga in sé dedizione e passione per il suo lavoro. A fine 2019 ci aveva concesso un‘intervista tra le più intime, in cui si è potuto fare un viaggio tra i suoi ricordi più cari. “94 anni e non sentirli”, si direbbe, anche se, purtroppo, sono stati sentiti dal suo negozio. Complice il periodo di chiusura Covid, le spese dello studio e qualche ‘acciacco’ dell’età, ‘Foto Omnia’ difatti chiuderà dopo quasi 70 anni di attività. Ma c’è ancora tempo: la chiusura non sarà immediata e si potrà approfittare ancora per qualche settimana delle vendite promozionali. Sono già partite, difatti, una serie di offerte speciali su vari oggetti e sui libri dello stesso Borsatti. Lo studio, discreto come lui, ha al suo interno svariati interessi per fotografi e non: dai più piccoli accessori a volumi storici. Si trova in via Gatteri 17/b a Trieste.

Il fotoreporter -di cui l’archivio “Foto Omnia” è stato dichiarato di interesse storico, acquisito poi dalla Fondazione CRTrieste e attualmente alla Fototeca dei Civici musei di Storia e arte a Palazzo Gopcevich- ci ha confidato: “Sto malissimo, posso dire che ‘sono lacrimoso’. Saluto tutti con affetto e spero di avervi sempre vicino”.
Un luogo storico di Trieste, un esempio per tutti. Stia sereno Ugo, non lo dimenticheremo tanto facilmente!
[m.p]